GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] con copricapo laziale, vista in controluce e con una rosa in mano. Nel 1855 si trasferì a Firenze dove si fermò per un anno; quindi fece ritorno a Como.
Nel 1860 venne nominato professore di pittura all'Accademia Albertina di Torino, dove si stabilì ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] anche i lavori del Sasso di Simone. Alla sua morte i lavori si fermarono per due anni e ripresero solo sotto la direzione del G., che in numerose lettere a Cosimo e a Francesco de' Medici riferiva sul loro avanzamento. Verso la fine del 1578, benché ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] partecipò alla prima mostra della "Promotrice", e vi fu premiato; poi, nel 1872, viaggiò per la Svizzera e si fermò quindi a Milano, dipingendo l'Interno del duomo (ubicazione sconosciuta). Di nuovo in patria, nel 1875 dipinse la tela raffigurante la ...
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GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] che conferisce energia e vitalità all'orgoglioso e fermo ergersi del capo; il G. riprodusse ; Y. Bottineau, Le goût de Jean V: art et gouvernement, in Actas do Congresso "A arte em Portugal no séc. XVIII", in Bracara Augusta, XXVII (1973), 2, p. 351 ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] 1994), 1, pp. 1-24; S. Bergeon, P. P. e i fondamenti del restauro moderno, in Archeopiceno, III (1995), 10, pp. 5-10; A. Silvestro, Dove e quando è nato P. P. Conclusione di una ricerca (Parte II), ibid., pp. 11 s.; S. Rinaldi, Il punteggiato di P. P ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] stilizzazioni di carattere scolastico o enfatizzandosi in senso controriformistico.
Appartengono a questo momento opere ancora valide, come l'Apparizione della Vergine a s. Brandano in S. Fermo Maggiore, la SS. Trinità con s. Francesco e s. Giacomo ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] di studio e di aggiornamento in alcuni dei principali centri artistici italiani.
Recatosi a Roma forse nell'anno del giubileo del 1600, si può presumere che vi si fermò qualche anno aiutato anche dai vari pittori siciliani ivi residenti, primo fra ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] gli costò la rovina economica e il conseguente biasimo dei biografi, a partire da suo figlio. La data di morte non è certa 321; G. Carducci, Su le memorie e i monumenti di Ascoli nel Piceno, Fermo 1853, pp. 57, 206, 214; L. Serra, Elenco delle opere d ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] da altre fonti.
Non è chiaro se il L. si trovasse a Venezia già prima dell'apertura dei due cantieri, avviati tra i , Il tabernacolo di bronzo e il ciborio in marmo nella chiesa metropolitana di Fermo, in Arte e storia, IV (1885), 2, pp. 9-12; P ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] apprese "il cattivo metodo di colorire… ma non il suo stile" (Lanzi, 1808). Il G. si fermò nel Veneto per circa nove anni, a Venezia ma soprattutto a Padova, entrando al servizio del conte Antonio Maria Borromeo, in qualità di maestro di pittura dei ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...