CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] 000 scudi ed il grado promessogli, il C. partì da Venezia. Si fermòa Chioggia, poi ad Adria; a Francolino (Ferrara) si incontrò con il cardinale di Guisa, diretto in Francia; a Ferrara alloggiò presso la zia, Taddea Malaspina, che lo avvertì come la ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] Trento, il G. si fermòa Firenze per pochissimo tempo, richiamato a Volterra dalla morte del fratello in onore del p. Ilarino da Milano, II, Roma 1979, pp. 415-456; A. Marrucci, G. I., in I personaggi e gli scritti. Diz biogr. e bibliografico di ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] moglie del governatore Gerolamo di Colloredo stava passeggiando con il suo seguito, mentre il cocchiere accennava afermarsi per ossequio la G. gli ordinò a voce alta di proseguire. Tutta Milano lo seppe e il povero conte Borromeo dovette recarsi dal ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] esercito e, ricevuto aiuto dai signori di Padova e di Ferrara, si stava avvicinando alla città, arrestò la sua azione. Ciò non bastò afermare B. Cossa.
Un processo velocemente imbastito contro il G. si chiuse il 31 ottobre con la sua condanna ...
Leggi Tutto
LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] ed ebbe preziose occasioni di studiare le materie ecclesiastiche.
Nella primavera del 1779, mentre tornava in patria, si fermòa Livorno presso il giansenista Antonio Baldovinetti, preposto di Livorno, e strinse legami saldi e cordiali con i maggiori ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] fosse considerata una sicura promessa per il cardinalato e l'imperatore fosse intervenuto in suo favore a Roma, dove ancora nel 1626 si contava fermamente sulla sua elevazione, questa gli fu negata. I motivi della sua disgrazia presso Urbano VIII non ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] era fallita e Giovanni Filagato di ritorno da Bisanzio si fermòa Roma, dove C. lo incoronò appunto pontefice con il nome
Alla fine del 997 Ottone passava le Alpi e celebrava il natale a Pavia, dove aveva incontrato Gregorio V. Da qui si mosse alla ...
Leggi Tutto
AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] Treviso vacato dal Bologni. Ciò non gli impedi tuttavia dopo la morte del Franco, nel 1499, di trasferirsi a Venezia. Qui però non si fermòa lungo, perché, dopo aver cercato invano di ottenere la cattedra di umanità resa vacante nel 1500 dalla morte ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] era molto ambizioso, quindi disposto ad affrontare anche grossi rischi.
Nel settembre il D. abbandonò la sua arcidiocesi, si fermòa Roma per ricevere le necessarie istruzioni e proseguì per Venezia con Antonio Possevino, che lo doveva mettere al ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] cordiali e assidui furono, ad esempio, i rapporti tra Isabella e la cognata Elisabetta.
Il corteo nuziale si fermòa Gonzaga, a Carpi, Modena, Imola, Forlì, Cesena, Savignano, Rimini e Montefiore. Fu un viaggio all'insegna del cattivo tempo, delle ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...