CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] si stabilì subito a Napoli o se si fermòa Roma. L'affermazione del De Dominici (1763) ch'egli avrebbe portato a Napoli, da VI (1955), 71, pp. 40-47; N. di Carpegna, Paesisti e vedutisti a Roma nel'600 e '700 (catal.), Roma 1956, p. 17; E. Brunetti, ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] Filippo V e Elisabetta Farnese, accettò un compromesso temporaneo e si mise in viaggio per la Spagna. Il 9 luglio 1737 si fermòa Versailles di nuovo e qui si esibì con grandissimo successo alla presenza del re Luigi XV, poco amante della musica e in ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] ibid.), il G. dovette decidere di intraprendere un lungo viaggio Oltralpe; dopo aver visitato le principali città italiane, si fermòa Vienna - dove viene ricordato un tentativo di impiegarsi presso la corte imperiale - e si stabilì infine in Polonia ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] suo controllo, fisso al principio di non operare fuori del concorso piemontese e fermoa regole operative tradizionali, ordinò alle colonne avanzate in un primo tempo di fermarsi (14 aprile) e, subito dopo (14-15 aprile), di ritirarsi da Vezzano su ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] ottennero la licenza di commerciare in Svezia, ma ancora una volta l'impresa non ebbe il seguito sperato.
Forse il G. si fermòa Verona, nei tre anni previsti nella delega, per tutelare i suoi interessi, ma tra il 1584 e il 1585 abbandonò l'Italia ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] Riva del Garda, da dové il corpo fu traslato nella tomba paterna, nella chiesa di S. Fermoa Verona: il monumento funebre a entrambi è considerato il capolavoro della maturità di Andrea Briosco che lo scolpì tra il 1516 e il 1521.
Il D. non poté così ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] Argentina (Alessandri, 1937) e copiava "i classici" mandando in patria questi lavori; a Perugia e a Firenze, dove si fermòa lungo sulla via del ritorno, oltre a copiare ancora i "classici", riprese il Galileo del Suttermans (Maria Luigia lasciò poi ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] consegnare come ostaggio un figlio, che fu liberato solo nel 990 con la mediazione di Saba (il futuro s. Saba). L'imperatore si fermòa Salerno una seconda volta nel 982. Al più tardi nel novembre 983, M. fu deposto da Giovanni di Spoleto, che fondò ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] suo scritto Musaeun Bibliothecae Ambrosianae (Mediolani 1625: traduzione italiana, Milano 1909). Anche per le arti il B. non si fermòa una pura raccolta, ma volle incidere sul mondo del suo tempo fondando nel 1620 l'Accademia di pittura, scultura e ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] fallì subito, o non sembrò abbastanza sicura a D., che di ritorno da Napoli si fermòa Roma per trattare con Paolo I una revisione fosse entrato nel territorio romano. Così D. si fermòa Viterbo e successivamente si ritirò desistendo dal tentativo di ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...