FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] la propria conoscenza dell'armeno.
Nell'aprile 1710 il F. lasciò infine Roma e si diresse verso Venezia, ma si fermòa Ferrara. dove si trovava ancora alla fine di giugno. Si dovette attendere agosto prima che salpasse da Venezia alla volta di ...
Leggi Tutto
CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] per visitare le tombe e le basiliche cristiane. Lasciata Roma con l'intenzione di raggiungere Venezia, il C. si fermòa Padova a richiesta degli amici, il medico Marsilio da Santa Sofia e il grammatico Carletto Galmaretti. Il C. insegnò probabilmente ...
Leggi Tutto
CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] Roma il duca il 3 ottobre da Nepi, durante il breve pontificato di Pio III, il C. si fermòa Soriano con le truppe rimaste.
Appena eletto, Giulio II manifestò il desiderio di "meter le mano" sul C., che il 24 novembre da Bolsena, dove si era portato ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] morte di Innocenzo X, il B. si fermòa Bellinzona fino all'elezione di Fabio Chigi ( , 146, 195; Colonia, vol. 220, f. 16; Malta, vol. 166, f. 139; Savoia, vol. 232 A, ff. 64 s. Ibid., Avvisi (Avvisi di Roma), vol. 40, ff. 58, 71, 204 s.; vol. ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] le mole di Roma, cioè quelle che vanno adagio. E sse io non tornavo a Firenze le acconciavo". A Roma il D. si fermòa lungo anche nel 1531-32 (interposto un rientro a Firenze tra luglio e novembre del '31); è più probabile però che queste annotazioni ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] fossero sospetti di convinzioni eterodosse.
Nel contempo i figli Alberico e Scipione si erano diretti in Germania: Scipione si fermòa Tubinga; il fratello maggiore invece si recò, passando per Heidelberg, in Inghilterra, dove giunse nel 1580. Il G ...
Leggi Tutto
MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] che accompagnò, nel 1586, nella sua nunziatura in Polonia.
Nominato il 6 settembre, il Di Capua partì da Napoli e si fermòa Roma, dove il 15 novembre ricevette le istruzioni e le lettere credenziali. Ripartì da Roma ai primi di dicembre in compagnia ...
Leggi Tutto
PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] di Guglielmo Castelbarco il Grande, amico di Cangrande I della Scala e mecenate della costruzione della chiesa di S. Fermoa Verona (ove si trova il sepolcro di Antonio). Nell’aprile 1292 Giuseppe della Scala, figlio illegittimo di Alberto, dunque ...
Leggi Tutto
GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] , op. 28 (con organo), Roma 1612; Centum sacri concentusab una voce sola, op. 30 (con organo), 1614; Ventiquattro Credo a canto fermo, 1619.
Fonti e Bibl.: Mantova, Arch. del Capitolo della cattedrale, Atti capitolari, voll. dal 1503 al 1617; Fano ...
Leggi Tutto
BONGHI, Roberto
**
Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] B., del resto - un invito, implicito ma fermo, a non voler rinnovare lo scisma, palesano altresì le (1917), p. 68; Id., Aspetti di vita religiosa e civile nel sec. XIII a Bergamo,ibid., XVI(1922), p. 238; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...