Il riordino delle tipologie contrattuali. Tirocini
Paolo Pascucci
Il riordino delle tipologie contrattualiTirocini
Nati per favorire un migliore raccordo tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro, [...] di Conferenza Stato-regioni. Il contributo descrive i criteri a cui dovrà ispirarsi tale accordo anche alla luce dell’esperienza forma forfetaria, in relazione alla prestazione svolta, fermo restando che la mancata corresponsione di tale indennità ...
Leggi Tutto
Giudice, p.m., persona offesa
Roberta Aprati
Effetti dell’astensione e ricusazione del giudice
In tema di astensione e ricusazione del giudice, le Sezioni Unite1, hanno affermato che, in assenza di [...] delega conferita a tali soggetti per lo svolgimento delle funzioni di p.m. nell’udienza di convalida dell’arresto o del fermo, nei rispettivi condanna. Fra l’altro, si è precisato che: a) l’impossibilità per il danneggiato di partecipare al processo ...
Leggi Tutto
FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] un argomento che avvalora un preteso diritto. Ed infatti, fermo restando il rispetto per il potere vicereale, il F. 243, 246 s.; C. D. Gallo, Gli annali della città di Messina, a cura di A. Vayola, Messina 1881, III, p. 118 e passim;G. Oliva, Sinan ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] 1477, fu eletto ambasciatore in Ungheria, "per star fermo - riferisce il Sanuto - apresso quel re".
Dopo Chioggia, b. 12/52-53; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1474-1494), a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989, pp. 88, 128; G. Cogo, La guerra di ...
Leggi Tutto
CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] 1745, in Rerum Ital. Script., 2 ed., XV, 5, I, a cura di L. Fumi, p. 228 n. 1; A. Theiner, Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, II, Romae 1862, p. VI; Cronache della città di Fermo, in Docc. di storia italiana, Firenze 1870, p. 577; T ...
Leggi Tutto
CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] 159), il C. non sembra aver riscosso successivamente l'approvazione del Tamicci stesso. Fermo restando il giudizio sulla sua probità, il C., che era entrato a far parte della Giunta dei grani, istituita nel 1764 per affrontare le questioni annonarie ...
Leggi Tutto
BOMPIETRO, Pietro
Augusto Vasina
Figlio di Gerardo, nacque a Bologna forse agli inizi del sec. XIV e non può, perciò, essere identificato con l'omonimo giurista attivo alla fine del sec. XIII. Conseguì [...] il B. con atteggiamento fermo e dignitoso riuscì a condurre a termine felicemente la sua missione Alidosi, Li dottori Bolognesi…, Bologna 1620, p. 191, app. 49; P. A. Orlandi, Not. degli scrittoribolognesi..., Bologna 1715, p. 231; G. M. Mazzuchelli ...
Leggi Tutto
Introduzione
Roberto Garofoli
Tiziano Treu
Il diffuso apprezzamento che la prima edizione del Libro dell’anno del Diritto ha registrato ci ha persuaso della necessità di proseguire nel lavoro intrapreso [...] pene detentive e sovraffollamento carcerario, perquisizioni domiciliari, fermo, investigazioni under cover, misure di prevenzione.
attività accademiche, forensi e magistratuali, hanno portato a termine con estrema puntualità, oltre che con rigore ...
Leggi Tutto
BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] in tempo di sede vacante, per la morte di Innocentio X", vale a dire tra il 20 gennaio e il 7 aprile 1655. Un altro auctoritates bibliche, fondate soprattutto sul concetto della Terra fundamentum fermo e stabile del mondo. Lo sforzo di escludere ogni ...
Leggi Tutto
APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] avvenimento di un certo rilievo per il quale l'A. non venisse consultato o incaricato di rappresentare gli 1790, pp. 195,196; G. Colucci, Delle Antichità Picene.XI,Fermo 1791, pp. LXXXVI S.; R. Foglietti, Le Constitutiones Marchiae Anconitanae, ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...