CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] i giuristi dello Studio bolognese, con l'incarico della lettura ordinaria "de sero" del Digestum Novum (Dallari, Zaoli). Si fermòa Bologna anche nell'anno accademico 1438-39,con l'incarico di leggere "de sero" l'Infortiatum (Dallari). Ma non dovette ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] di Malta si fermòa Napoli, da dove, dopo la morte del papa, nella primavera del 1655 rientrò a Roma. Assistente della conflitto, abbia voluto dare soddisfazione ai Veneziani.
Dopo il suo rientro a Roma, al B., che nel corso del conclave del 1669- ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] maggior ragione sugli aspetti politici e contestuali (ibid., p. 228); anche di seguito stette ben attento a tenere fermo l’oggetto della repressione possibile, quella penale, evitando che essa, alla ricerca di responsabilità più vaste, finisse per ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] con sé i figli Alberico e il G., ancora ragazzo, e sottraendo quest'ultimo alla madre con un sotterfugio. Si fermò inizialmente a Lubiana, da cui però ben presto mandò via i figli, perché potessero seguire la loro strada. La prima e unica tappa ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] imperatore; la sede pontificale veniva trasferita da Roma ad Avignone. Erano altrettanti colpi mortali inferti a una coscienza che fermamente credeva in questa idealità delle potenze universali come direttricí supreme dell'humanum genus: che non era ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] le varie industrie del paese. Pur dichiarandosi fermamente contrario a una politica di protezione doganale, e favorevole farine. Ma la caduta del ministero, per i fatti di Adua, ne fermò il corso.
Il B. tornò al governo nel secondo ministero Pelloux ( ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] città, che il G. seguì anche quando passò alla magistratura di Cassine (presso Acqui).
Fu per il G., fino a quel momento fermo ai primi rudimenti delle lettere, l'inizio di un decisivo percorso formativo: riprese gli studi umanistici, dedicandosi con ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Mommsen postunitario, della filologia sulla storia e fermo ne ribadiva l'antiromanità od antitalianità, raccordando e in Pagine sparse, con le chiose di G. Sorel nelle sue Lettere a Croce,a cura di S. Onofrio, Bari 1980, passim.;C.Barbagallo, L'opera ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] cari al penalista e al docente. Il rigoroso attaccamento a principi morali lo condusse ad assumere atteggiamenti di critica radicale e a formulare, contro il consiglio di molti amici e colleghi, fermi propositi di dimissioni già nel marzo 1867. In ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] evangelica e dal consenso dei Padri della Chiesa. Punto fermo per i cattolici è questo: "omnium aut fere omnium veniva concessa al C. la R. Cappellania laicale di S. Maria a Tebenda nella terra di Castiglione, in diocesi di Salerno. Nel novembre di ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...