BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] contro i Medici si risolsero, nella primavera del 1478, con l'attentato a Lorenzo e Giuliano in S. Maria del Fiore. Ma l'esito della continuava a sondare attentamente gli umori del re di Napoli. Si dovette, comunque, all'intervento fermo e risolutivo ...
Leggi Tutto
BELLONE, Giovanni Antonio
**
Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] p. 22 le considerazioni riguardanti la "antiquata formularum conceptio" del Corpus iuris), e a lucide soluzionì concettuali, lo sguardo del B. rimane, per forza di cose, fermo alla vecchia impalcatura sociale e politica degli Stati italiani.
Le doti ...
Leggi Tutto
MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] sembra inverosimile in epoca di Umanesimo; né è lecito pensare che i giuristi siano rimasti insensibili a quel richiamo.
La chiesa veronese di S. Fermo deve alla munificenza di Morano il pregevole pulpito gotico, costruito nel 1396, opera di Martino ...
Leggi Tutto
MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] a Mentone, a 17 anni il M. si trasferì ad Avignone, enclave dello Stato della Chiesa, per studiare giurisprudenza. Conseguita nel 1767 la laurea dottorale in utroque iure, ad Avignone si fermò , pp. 40 s.).
Il M. morì a Nizza il 28 ott. 1829.
Fonti e ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] le istruzioni ricevute in più udienze dallo stesso pontefice. Al suo ritorno si fermò per qualche tempo a Roma, avvantaggiandosi di nuove esperienze culturali e di amicizie, e rientrò poi a Rovigo con gli abiti ecclesiastici, presi nel 1611, e con l ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] con buona approssimazione l'anno di composizione. Il testo reca una dedica a Leone X, ma essa si trova su un foglio aggiunto al codice L'autore ricorre perfino ai poeti classici. Fermo restando che una considerevole parte delle conoscenze geografiche ...
Leggi Tutto
CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] in un ventennio, a partire dal 1458, alla guida della diocesi di Fermo). Nell'esordio il Siena nel Rinascimento, Milano 1894, p. 182 E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 868 G. Ermini, Crispo ...
Leggi Tutto
CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] 1745, in Rerum Ital. Script., 2 ed., XV, 5, I, a cura di L. Fumi, p. 228 n. 1; A. Theiner, Codex diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, II, Romae 1862, p. VI; Cronache della città di Fermo, in Docc. di storia italiana, Firenze 1870, p. 577; T ...
Leggi Tutto
BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] in tempo di sede vacante, per la morte di Innocentio X", vale a dire tra il 20 gennaio e il 7 aprile 1655. Un altro auctoritates bibliche, fondate soprattutto sul concetto della Terra fundamentum fermo e stabile del mondo. Lo sforzo di escludere ogni ...
Leggi Tutto
APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] avvenimento di un certo rilievo per il quale l'A. non venisse consultato o incaricato di rappresentare gli 1790, pp. 195,196; G. Colucci, Delle Antichità Picene.XI,Fermo 1791, pp. LXXXVI S.; R. Foglietti, Le Constitutiones Marchiae Anconitanae, ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...