MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...]
In Trentino il M. poté applicarsi con più assiduità a una produzione poetica personale prima relegata, dato l'impegno prevalente di traduttore, in ambito secondario. Fermo sostenitore della lezione di equilibrio dei classici, egli fu particolarmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] , che in vece di adombrare gli avvenimenti con tratti di ardito pennello freddamente trattiensi a fissarne le epoche, e ad esaminare le circostanze. […] Io mi rimarrei fermo nella mia idea, che l’esattezza delle ricerche è uno de’ principali pregj ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di alloggio; unico punto fermo il palazzo di famiglia a Pico.
Frequentò le scuole elementari a Roma, in istituti di personaggi solitari e annoiati, preda di allucinate fantasie spesso a sfondo sadico (qui il racconto si conclude con lo stupro ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] fermo di indagine», ma constata che nei manuali mancava una trattazione adeguata del diritto antico a (2002), pp. 397-414; F. Longo Auricchio, Ricordo di M. G., Napoli 2002; A.V. Nazzaro, Ricordo di M. G., Salerno 2003; Ricordo di M. G., Napoli 2004 ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] straordinaria, di una salute cagionevole e di un carattere autonomo, fermo fino all'indisciplina. Per iniziativa del padre ottenne alcune rendite ecclesiastiche e fu posto a studiare sotto la guida di diversi precettori: undicenne, in visita ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] 1890, Roma 1891, pp. 182-195; C. Ghetti, Notizie sulla vita e le opere di A. M. con appendice di poesie inedite, Fermo 1900; L. Tenca, I contrasti fra A. M. e Vincenzo Viviani, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, cl. di scienze ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] almeno da sbloccare l'assedio di Vico. Il re ordinò perciò al D. di fermarsia Celle di Carsoli, sul confine marsicano. Questa scelta mirava probabilmente anche a incoraggiare alla rivolta i seguaci romani di Manfredi. Il primo e più evidente scopo ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] p. 93).
Poco dopo la mezzanotte del 14 giugno 1895 il poeta intraprese un viaggio a piedi da Roma a Venezia in compagnia dell’amico letterato Diego Angeli (che però si fermò all’altezza di Bologna). Il cammino richiese venticinque giorni e per la sua ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] poco che ho imparato come si leggono i poeti, io lo devo a lui [a Vitelli] ... Con quella sua voce pacata e ardente ... egli ci del Serra si tradusse nel D. in un giudizio più fermo e si precisò in un'attenzione più concreta al dato stilistico ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] "atonale" che pone anche storicamente il suo fermo universo e le sue marionette fra i melanconici volume C. G. Atti delle giornate di studio, Ferrara 5-7 maggio 1983, a cura di A. Folli, Bologna 1984 (con interventi di: E. Sanguineti, F. Livi, P ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...