GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] ).
Novelle letterarie (Firenze), n.s., XVII (1786), col. 693; G. Colucci, Elogio storico del conte A. G.O. patrizio osimano, in Delle antichità picene, VIII, Fermo 1790, pp. 97-113; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca picena, V, Osimo 1796, pp. 175 ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] Savoia riguardante il marchesato di Saluzzo, suggeriva di impiegare a quello scopo il G., "che fu figliolo di messer Fermo, quale per esser praticho in questa corte et nella lingua saria molto a proposito" (ibid., b. 657, 20 maggio 1575).
Da quella ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] senserim" (Epistolae, III, 7). Non risulta invece che egli fosse allievo del Calcondila, il quale pure si fermò nello stesso periodo a Perugia. Qui l'A. si trovava ancora nel 1467, ma subito dopo, forse nell'anno seguente, lasciò la città natale, per ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] da Pio II la parrocchia di S. Angelo nella diocesi di Fermo e il cognome dei Piccolomini. Dopo la morte di Pio II 1466, ottenne anche la prepositura di Grosseto con una aspettativa a Volterra. L’atto informa anche dell’incarico curiale assunto per ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] sua generosità è la più rara che si possa trovare".
A partire dal 1920 pubblicò: Hebbel e Wagner nella evoluzione del che per il Chiarini fu il lavoro del G. "più limpido e fermo", si appalesò in pieno un nuovo e più consapevole stadio del metodo ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] nel 1741 e ancora nel 1747.
Il F. morì a Gubbio nel 1756.
Fonti e Bibl.: Sezione di Fermo 1791, pp. 161, 167, 183, 247-251; Dodici lettere inedite di L.A. Muratori, a cura di G. Mazzatinti - O. Ferrini, Perugia 1881; Epistolario di L.A. Muratori, a ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] in Verona per la traslazione delle sacre reliquie de' ss. Fermo e Rustico, Verona 1760; Orazione sacra detta nella sala del III d'Este, seguendo nell'incarico L.A. Muratori e il confratello F.A. Zaccaria. Proprio grazie alla presenza di quest ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] e della prudenza politica, composti per volere del duca e a lui dedicati il 7 ag. 1601. Si tratta essenzialmente di , pp. 1-6; A. Lazzari, Diz. stor. degli uomini ill. di Urbino) in G. Colucci, Delle antichità picene, XXVI, Fermo 1796, pp. 165-67 ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] Firenze, Siena e Vetulonia, giungendo infine a Roma dove si fermò per ammirare i monumenti della città e amici - I suoi tempi, Napoli 1950, p. 15; U. Lepore, Per la biografia di A. G. Parrasio, in Biblion, I(1959), p. 33; G. Cianflone, Nella scia del ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] Schopenhauer, Spengler, Wagner) accanto al suo fermo convincimento che "la realtà non è euclidea Questo B.-B., in Cronachette di letteratura contemporanea, Bologna 1971, pp. 185-191; A. Colombo, B.-B. e i "Cinque testimoni di Satana", in Il Politico, ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...