BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] e quella, effimera, di Ladislao di Napoli.
Proprio contro Ladislao, B. ebbe a rivolgere una canzone, "Io ti consiglio che tu stia al segno", che per la sua fierezza fermò l'attenzione del Croce, ed è certo esemplare del tono, di retore ingenuo ma ...
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CARAFA, Ferdinando
Francesco Barbagallo
Nato il 30 ottobre del 1816 a Napoli, terzogenito di Francesco, duca d'Andria dopo la decapitazione del fratello Ettore, e di Teresa Caracciolo di Santobuono, [...] detto: "Nicola Nisco una sera, scontrandomi per strada, mi fermò dicendomi se io voleva far parte di una setta, della del progresso e andamento di questa setta. So che non à guari è partito per Campobasso Ferdinando Mascilli: mi disse andava per ...
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BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] mentre l'abuna viaggiava sotto le spoglie di mercante. La carovana, partita forse nel marzo 1656, arrivò a Suez, ove si fermò per parecchi mesi a causa di scaramucce insorte fra i Turchi e i Mori. Riprese il viaggio quando un ambasciatore del pascià ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] Dell'istorie di Fabriano, in G. Colucci, Antichità picene, XVII, Fermo 1792, pp. 124-31).
Nel racconto il C. segue come Leone X, fingendo di perdonargli, lo persuade a venire a Roma. Dapprima si limita a una riprensione, ma poi converte la "clemenza ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] gli veniva corrisposto un salario di poco più di sedici scudi a bimestre. Nel marzo 1658 il C. chiese di poter accettare l'offerta del card. Carlo Gualterio, arcivescovo di Fermo, che gli voleva affidare una cattedra nel seminario diocesano, ma il ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] , nel 1831, intraprese una lunga serie di viaggi: in Grecia; in Russia (1835), dove si fermò per tre anni a Mosca esercitando con successo la medicina; poi ancora a Costantinopoli e in Crimea; qualche anno più tardi visiterà anche la Siberia e alcune ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] di questo suo soggiorno, l'inedito Dialogo dell'Accademico Sforzato N. degli A. sopra le vaghezze di Genova. Rientrato in patria, entrò al servizio del vescovo di Fermo cardinale F. Peretti, con l'ufficio di segretario. Intanto non aveva abbandonato ...
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BALDO da Passignano (Baldus de Pasignano)
Maurizio Dardano
Poeta cortigiano vissuto tra il 1244 (?) e il 1332 (?). La sua famiglia si era trasferita a Firenze da Passignano in Val di Pesa nei primi anni [...] per motivi politici, nominando un procuratore del suo ingente patrimonio. Nel 1307 era di nuovo a Padova e, salvo alcuni temporanei spostamenti, fermò la sua dimora per lungo tempo nella città veneta. Un atto di quietanza del 1316 testimonia ...
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Marziale, Marco Valerio
Francesco Ursini
Il poeta degli epigrammi
Poeta latino vissuto nel 1° secolo d.C., Marziale è il più famoso e importante autore di epigrammi. Primo a dedicarsi interamente a [...] vari per la forma metrica e per le dimensioni, fermo restando che si tratta di solito di componimenti assai brevi. Le caratteristiche principali della poesia di Marziale rispetto a quella degli epigrammisti precedenti sono il realismo e la forte ...
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BOMBACI, Antonio Michele
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna il 10 febbr. 1644, quarto figlio di Gaspare e di Orinzia Morandi.
Ebbe una giovinezza irrequieta e subì due volte la prigionia: a Lucca, ove si [...] marzo 1665). Prima di rientrare in Bologna, dove riuscì ad evitare il sacerdozio, destinatogli dalla madre, si fermò per qualche anno a Castelvetro dal cugino Lelio Mantachetti, forse anche per schivare le vendette del Sarti.
Sposò quindi la contessa ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...