BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] inferiore a Foggia; tre anni dopo era professore di liceo a Matera; nel 1898 fu trasferito aFermo, nel 1903 a Napoli, ne è la bibliografia, ma gli argomenti e i temi di ricerca a lui più cari, e sui quali amò ritornare e approfondirsi, nel tempo ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] dei nobili di S. Saverio, tenuto dai gesuiti, il B. seguì il corso di lettere e di filosofia, concludendo gli studi aFermo con il dottorato in legge. Poco si conosce della sua attività negli anni successivi: chiamato in Piemonte probabilmente da un ...
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GALANTI, Carmine
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cossignano, nel Piceno, il 16 luglio 1821 da Giuseppe, ingegnere, e da Teresa Muzzi di Ripatransone, i quali ebbero altri cinque figli, fra [...] dell'opera sua, è posteriore al 1869. Da allora compare una lunga serie di opuscoli a stampa, per la maggior parte editi a Ripatransone, ma anche aFermo, San Benedetto del Tronto, Camerino e Ascoli Piceno.
Tali scritti (un elenco abbastanza completo ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] maggiori dotti del tempo: fu socio onorario di accademie italiane (degli Apatisti a Firenze, dei Botanici a Cortona, del Buon Gusto a Palermo, degli Erranti aFermo); a Parigi conobbe il Turgot, con il quale mantenne anche in seguito assidui rapporti ...
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Letterato (Firenze 1761 - Napoli 1838); prima di farsi scolopio, aveva nome Iacopo Giuseppe. Deposto in seguito l'abito, fu tra i protagonisti della Repubblica Romana del 1798-99. Trasferitosi in seguito [...] Milano, fu giornalista e insegnante; girovagò poi per l'Europa occidentale, finché si fermòa Napoli, ove partecipò ai moti del 1820-21. Lasciò saggi di traduzione dall'Odissea (1830) e dall'Iliade (1833), e alcune interessanti pagine autobiografiche ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di un senso di solitudine e di precarietà, contro il quale l'A. ebbe a lottare per diversi anni. Resi gli ultimi onori all'amico, l'A. si fermòa Mantova, cedendo alle insistenze di Federico Gonzaga, sempre affascínato dall'estro satirico ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] poco, sperando di riuscire a sistemare le cose appena rientrato a Torino; ma, invece di affrettarsi, si fermòa Bologna dal card. I. Boncompagni Ludovisi, a Modena per incontrarvi il Tiraboschi e l'economista A. Paradisi, a Parma per conoscervi C. G ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] la Germania e la Svizzera. Dopo essere passato per Milano, Parma, Ferrara, Venezia, Bologna e Roma, si fermòa Spoleto ospite della nobile famiglia dei conti Gelosi, a cui rimase poi legato per l'intera vita e nella cui dimora diede luogo al "Museum ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] presente in certe parti del breve trattato arteaghiano, del resto non privo di spunti originali. In realtà l'A. resta fermo al concetto di arte come imitazione (che egli distingue dalla copia intesa come riproduzione) senza sospettare il carattere ...
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ZANOTTI, Giampietro
Aldo Foratti
Pittore e scrittore. Nacque il 3 ottobre 1674 a Parigi, di dove la sua famiglia lo portò decenne a Bologna; qui visse sempre e morì nel 1755. Ebbe l'avviamento all'arte [...] Z. che, nel 1719, si fermòa lungo in Roma per attendere a parecchi studî. Ritornato a Bologna, divise la propria attività fra . Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, II, ivi 1739, pp. 143-56; A. Foratti, G. Z. e la sua critica d'arte, in Atti e ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...