stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] nel caso di sistemi eterogenei: v. stato, equazione di. ◆ [TRM] Equazione calorica e termica di s.: v. stato, equazione di: V 610 a. ◆ [ELT] Evoluzione dello s.: v. sistemi, teoria dei: V 317 b. ◆ [ELT] Funzione di s.: v. sistemi, teoria dei: V 316 f ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] m; lo strumento indica il normale peso mg della massa se l'ascensore è fermo o si muove di moto uniforme, mentre indica un peso diverso, m(g-a), se esso si muove di moto accelerato (a è l'accelerazione) e in partic. un peso nullo se l'ascensore è in ...
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Galilei Galileo
Galilèi Galileo [STF] (Pisa 1564 - Arcetri 1642) Prof. di matematica (1589) a Pisa, poi (1592) a Padova, e infine ancora a Pisa (1610), con vari soggiorni a Roma; dopo una prima censura [...] goccia vadia versando dell'acqua in un altro vaso di angusta bocca, che sia posto a basso: e stando ferma la nave, osservate diligentemente come quelli animaletti volanti con pari velocità vanno verso tutte le parti della stanza; i pesci si vedranno ...
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tasso Genericamente, rapporto tra due valori, tra due grandezze, tra due quantità, spesso espresso in termini percentuali.
Economia
Linguaggio finanziario ed economico
Nel linguaggio finanziario, t. d’interesse [...] 1,5%) e alla fine dell’anno a un interesse di 6,14 euro (t=6,14%). Se la capitalizzazione è continua, valgono considerazioni analoghe alle precedenti, e le relative formule si ottengono facendo tendere m all’infinito. Fermo restando il t. effettivo t ...
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Geometra greco, attivo ad Atene attorno al 450-420 a. C. Allievo forse di Enopide a Chio, si diede in un primo tempo, a quanto dice Aristotele, al commercio; poi, derubato dei suoi averi, si fermò ad Atene [...] di due problemi che hanno un posto di rilievo nella geometria greca: la quadratura del cerchio e la duplicazione del cubo. A lui si devono le prime quadrature di superfici piane limitate da curve (lunule di I.) e, sembra, la riduzione del problema ...
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Matematico e astrologo (Fermo, 1º sec. a. C.), amico di Cicerone e di Varrone; sulla base degli studî di quest'ultimo cercò di fissare la costellazione della nascita di Romolo e della fondazione di Roma. ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] fermo restando il disegno originario di fondare la matematica col procedere sia a definirne i concetti, sia a dedurne teoria deduttiva. Il vero fondatore del metodo semantico è, però, A. Tarski, che nel 1931, con la sua teoria della definizione, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] alla trasmissione del sapere, i Greci la chiamano metodo e didascalia. (In partitiones oratorias, p. 2)
Sturm non si ferma però a queste espressioni ancora generiche, ma distingue subito tre diverse vie metodiche, una che procede dalle "cose minime e ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] fermò abbastanza a lungo da seguire il cantiere, che fu affidato ad A. Sasso (Bösel, p. 315).
A 42v; per la professione dei quattro voti, Ital. 6, cc. 333r, 334r; per il rettorato a Siena, Hist. Soc. 62, c. 4r; per le lettere, Ital. 164, cc. 29r, 32r ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] alcuni giovani della "Sapienza" e dei licei Visconti e Tasso (A. Natoli, A. Sanna, P. e A. Amendola, P. Bufalini, P. Solari, M. Alicata, B fu responsabile della sezione scuola del partito. Fermo sostenitore di una concezione pluralista della scuola ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...