CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] primavera del 1561.
Il C. si fermòa Chiavenna, dove esisteva una numerosa comunità la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L. C.,Napoli 1904; G. Bertoni, G. M. Barbieri e L. C., ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] delle opere del Pole, interrotto dalla partenza del Seripando per il concilio. Nel settembre del 1562 lasciò Napoli. Si fermòa Roma un intero anno, fino all'autunno del 1563. Ogni diffidenza nei suoi confronti era ormai scomparsa. Si valse ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Fichet sia dall'Ammannati - il 13 marzo decise di sobbarcarsi a questo compito e il 20 apr. 1472 partì da Roma. Durante il viaggio si fermòa Urbino per impartire la cresima a Guidobaldo, figlio minore di Federico da Montefeltro, i cui figli maggiori ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] De Gubernatis, p. 23, n. 1), si fermòa Parigi e si adoperò col Grégoire per impedire la Memorie di religione, di morale e di letteratura, XI (1827), pp. 347 s.; L.-J.-A. De Potter, Vie et mémoires de Scipion de Ricci, Paris 1826, III, pp. 170 s ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] del 10 maggio. Partì da Roma il giorno seguente con un seguito di oltre duecento persone. Si fermòa Firenze il 17 maggio e il granduca lo volle ospitare a palazzo Pitti. Il 6 giugno fu invece ospite di Carlo Emanuele I di Savoia, che gli rivelò ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] C. (pubblicata da Wilkins, Concilia, III, pp. 480-482). Non è possibile stabilire con sicurezza se egli si fosse fermatoa Firenze nel dicembre del 1425 durante il viaggio di ritorno dalla Francia, come potrebbe suggerire un passo nelle Commissioni ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] ss., 562 ss., 576; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, I, Roma 1869, p. 418 n. 1592; Cronache della città di Fermo, a cura di M. Tabarrini, in Docc. di storia ital., IV, Firenze 1870, pp. 64, 102, 182; Nicola della Tuccia, Cronaca, in ...
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Gregorio II, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole e collegi, in cui era esercitata l'amministrazione patrimoniale [...] suoi sentimenti religiosi, sicuramente profondi, ottenendo garanzie per la propria incolumità e la propria autorità. Liutprando si fermòa visitare infatti la tomba dell'apostolo Pietro deponendovi in segno di devozione le insegne regali. Si adoperò ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Paolo IV, nel giugno 1556 lasciò Roma e seguì il cardinale, con cui trascorse un anno a Parma. Dall’autunno del 1557 fino all’estate 1559 si fermòa Venezia.
In questo periodo ultimò e diede alle stampe la sua edizione commentata dei Fasti, facendoli ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] la Polonia alla fine dei novembre 1784, ritornò in Italia passando per Dresda, Praga e Vienna. Il 25 genn. 1785. Si fermòa Brescia, sua città natale, dove venne accolto con grande solennità; il 2 aprile la sua famiglia era aggregata alla nobiltà ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...