BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] nella elaborazione lulliana e mnemotecnica, fermo restando l'intento gnoseologico). Il Cantus e intagliò i legni, salvo che per l'ultimo foglio del De minimo a causa di un repentino allontanamento dalla città (per cui la dedica relativa fu ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] la sequenza dei suoi impegni, fermo restando che la trasparente relazione iconografica dei papi, X-XII, Roma 1955-62, ad indices; M.V. Brugnoli, Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] Roma - che veniva sentita come un modo di "far setta" e attribuire a F. il ruolo di un capo cittadino - ed era sul punto, nel si vestiva, perdeva la nozione di ciò che stava facendo; si fermava con gli occhi fissi al cielo, il vestito in mano: senza ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] al cardinale Gasparri, "l'indagine critica non può portare a posizioni contrastanti con l'essenza della vita cristiana cattolica".
Dopo una seria malattia, pur restando egli fermo nella decisione di non abbandonare la cattedra, grazie alla mediazione ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] la legittimità del papato di Urbano VI e dei suoi successori romani fino a G. stesso; ma era la voce dei perdenti. Il 5 settembre XII e i suoi donativi alla cattedrale basilica di Recanati, Fermo 1877.
K. Eubel, Die "provisiones praelatorum" durch ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] e disse con fermezza: "grazie dei consigli, andrò". E tenne laggiù discorsi incisivi, fermi e commoventi. Un esordio stupendo. Al ritorno, essendo il primo viaggio, andai a ossequiarlo in aeroporto e gli chiesi se fosse stanco.
Mi rispose: "quando le ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] evangelica e dal consenso dei Padri della Chiesa. Punto fermo per i cattolici è questo: "omnium aut fere omnium veniva concessa al C. la R. Cappellania laicale di S. Maria a Tebenda nella terra di Castiglione, in diocesi di Salerno. Nel novembre di ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] governo il rinnovo di una lega di città (le principali erano Ferrara, Rimini, Ancona e Fermo) che si era costituita già a febbraio. Ambizioso, intraprendente e sostenuto da buona parte della folta aristocrazia signorile marchigiana, Marcovaldo nel ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] dell'accusato. Respinta la richiesta e invitato L. a riflettere per due giorni ancora prima di dare una risposta definitiva, questi rimase fermo sulla sua posizione, sì che Costanzo lo fece esiliare a Beroea, in Tracia, dove era vescovo Demofilo, un ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] 13 marzo 1536, accompagnato da Antonio Romel e da altre 130 persone. In sua assenza, crebbe l'influenza protestante a Ferrara, dove si fermò, nella primavera del 1536, lo stesso Calvino.
L'E. trascorse in Francia tre anni, dal 1536 al 1539, iniziando ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...