Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] 1938 al 1945, né crearne oggi una nuova, ma fare appello a quella Sinistra Cristiana che è già nel Paese ed è nascosta nel di un’aperta caratterizzazione democratico-cristiana e di una ferma opposizione al fascismo, da condurre in collaborazione con ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] Copernico, accusato di aver ribaltato le Scritture contraddicendo la chiara affermazione biblica secondo la quale, a Gerico, Giosuè ordinò al Sole di fermarsi. Giovanni Calvino non fu meno pronto. In almeno uno dei sermoni francesi superstiti, egli ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di Cirillo di Alessandria. Aristolao portò ad Alessandria le proposizioni degli Orientali, insieme a una lettera di Acacio di Berea, ma Cirillo rimase fermo nelle sue posizioni ritenendo, inoltre, che gli ordini imperiali esigessero in pratica un ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] donne con le quali era accusato di intrattenere illeciti rapporti. Decise di non raggiungere più il re a Ravenna e di tornare a Roma. Qui si fermò in S. Pietro, zona che, insieme ai quartieri circostanti, divenne la sua roccaforte rispetto al resto ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] si è mai macchiato di simonia; anzi conferiva gratuitamente tutti i benefizi dentro e fuori della Curia e teneva fermo nella mente a chi aveva concesso una prebenda vacante e di sua spettanza, perché non gli voleva dare alcun concorrente. Non diede ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , violenze, conflitti politici, in Italia come in Francia, e il papa decise a malincuore di rientrare ad Avignone. Esausto e afflitto dalla calcolosi, U. restò fermo nel suo proposito di fronte alle accuse del francescano Pietro d'Aragona come ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Ludgero, poi vescovo di Münster e apostolo della Vestfalia, vi si fermò per due anni. Tra le sue mura cercarono la pace dello sul cenobio nel pieno della sua crescita. Bande di saraceni misero a ferro e fuoco l'abbazia; un mese dopo trucidarono lo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Ex illa die (19 marzo 1715) che condannò fermamente i riti cinesi, il C. fu in seno 294 s., 297, 307, 312, 319; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma (1707-1734), in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età mod. e ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] approfondito). L'autore si proclama uno dei monaci più anziani, e questa dichiarazione induce a escludere che si tratti dell'abate, anche se B. fu il fermo sostenitore sul piano pratico di quelle idee espresse qui teoricamente. Quanto alla data di ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] testamento biologico: la sua natura scritta, il fermo rifiuto di qualsiasi pratica eutanasica, ossia l e non abbia espresso in precedenza una volontà, i medici sono tenuti a decidere se proseguire o meno le terapie dopo averne discusso con i familiari ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...