Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] si può concludere con il Borino (p. 492) che "Ildebrando, al suo ritornare dalla Germania, si fermò anzitutto a Firenze e di là cominciò a pensare al da farsi per contrapporre un legittimo papa all'invasore Benedetto X".
Ildebrando era formalmente il ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] .
L'atteggiamento di Vigilio sulla questione dei Tre Capitoli, specialmente durante il primo periodo della sua permanenza a Costantinopoli, non fu fermo nella posizione di condanna, ma fu di volta in volta influenzato dalla corte imperiale o dai ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] successivi si doveva riparlare di lui come possibile arcivescovo di Fermo prima, e di Urbino poi, senza però che nessuna il conclave tra il 4 giugno e l'11 luglio, vale a dire nella sua fase decisiva. Nel ruolo marginale cui si trovò costretto ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] globuli rossi nel sangue, in Atti della IV Biennale della Marca per la storia della medicina, Fermo 1961, pp. 145-55; Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 69, 70 e n. 3; F. Venturi, Settecento ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] navi degli inviati basileesi levarono le ancore con un nulla di fatto.
Giunto a Venezia con tutta la flotta l'8 febbr. 1438, il G. 1445, il G. vi si fermò fino al settembre del 1446 (a eccezione di due brevi viaggi a Venezia nel giugno del 1445 e ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] Raffaelli, Illustrazione bibliografica della edizione princeps di Cristoforo Colombo a Gabriele Sánchez. Fermo 1892, tutte basate sull'edizione fiorentina del 26 ott. 1493; ad esse seguirono due edizioni: a cura di G. Berchet in Raccolta di docum. e ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] Migne sul fatto se G. sia stato o meno vescovo". In realtà a p. 35 si legge senza alcun dubbio "f[rate]r et coep[ nel Basso Medioevo (secoli XIII-XV). Atti del Convegno di studio, Fermo… 1997, a cura di G. Avarucci - R.M. Borraccini Verducci - G. ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] , Visita triennale, in G. Colucci, Antichità picene, XXV, Fermo 1795, pp. 23 s.; L. Wadding, Scriptores Ordinis minorum in Studi sul XIV secolo in memoria di Anneliese Maier, a cura di A. Maierù - A. Paravicini Bagliani, Roma 1981, pp. 453-479; M ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] regime, Milano 1963, p. 294; R. Murri nellastoria politica e religiosa del suo tempo, Atti delconvegno di studio, Fermo, 9-11 ott. 1970, a cura di G. Rossini, Roma 1972, p. 455; G. Marcucci Fanello, Storia della Federaz. universitaria cattolica ital ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] ammalato. Da Roma lo chiamava il Colocci, e da Siena Bernardino Bellanti lo invitava, con una lettera del 17 dicembre, afermarsi per qualche tempo presso di lui. Un tentativo, fatto dagli amici, di sistemarlo presso Egidio da Viterbo, generale degli ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...