GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] a Lione, poi si fermò presso la duchessa Renata, che risiedeva nel suo castello di Montargis (vicino a 388, 394, 403; III, 1561-75, Roma 1899, pp. 53-55, 128; A. Agostini, Pietro Carnesecchi e il movimento valdesiano, Firenze 1899, pp. 58 s., 71, ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] esistenza di due imperatori. Sul patrimonio di origine matildina le due parti continuarono a non trovare un accordo. Si rimase fermi sui fondamenti giuridici dei rispettivi diritti (veri o presunti), prolungando l'interminabile contenzioso ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] della salute del beato M. e cenni storici di Montegallo, Fermo 1976; E. Mercatili, L'attività sociale di M., in vita, le opere. Atti del Convegno, Ascoli Piceno… 1996, Montegallo… 1997, a cura di S. Bracci, Padova 1998, pp. 71-229; M. Sensi, M ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] improvvisa morte del nipote Nicolò Capranica (9 apr. 1473) assunse l'amministrazione della diocesi di Fermo alla quale rinunciò già il 17 giugno 1474 a favore di un altro nipote, Girolamo, riservandosi però una pensione annua di 600 fiorini di camera ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] modo vogliono essere dipinte le sacre imagini". Il punto fermo resta qui l'esigenza del decorum, declinato però soprattutto dell'eremo di Val di Sasso, presso Fabriano, stampato a Fabriano nel 1850, in occasione delle nozze Sabolucci-Fornari. Mentre ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] sarcofago previsto, finanziato da Ercole Gonzaga e progettato da Giulio Romano, ma mai portato a termine, di cui rimangono alcuni lacerti di affreschi di mano di Fermo Ghisoni nella sagrestia vecchia del duomo di Mantova; fino al 1567 i resti del G ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] e civili dell'antica città di Novana, oggi Civitanova nella provincia del Piceno, pubblicati a Roma nel 1743, con dedica all'arcivescovo riformatore di Fermo Alessandro Borgia, e negli Acta passionis atque translationum s. Magni episcopi Tranensis et ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] monastero di S. Angelo de Plano in diocesi di Fermo, sia per una causa matrimoniale discussa nella diocesi di mantenere stretti legami con la Curia romana, come suggerisce la sua presenza a un atto papale dato dal Laterano l'11 maggio 1230. Nel corso ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] di opere dove la materia teologica e morale (desunta da autori che vanno da s. Bonaventura a Duns Scoto, Antonio da Atri e Serafino da Fermo, allo Herp e ai mistici spagnoli) si incontra con una educazione letteraria formata su autori come Dante ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] postille esplicative in latino l'edizione volgare delle Omelie ed orazioni tradotte da G. M. Crescimbeni (Venezia 1704).
A Classe il C. si fermò, questa volta con pienezza di poteri, per oltre dieci anni, dal 1704 al 1714, che impiegò prevalentemente ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...