PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] Filippo il Bello, ma dichiarò di rimettersi alla volontà di Benedetto XI e contribuì, in questo modo, a spingere la maggioranza dei presuli verso un fermo diniego alle pretese del re.
Il 18 luglio 1304, undici giorni dopo la morte di Benedetto XI, i ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] , i cui eredi designati erano i fratelli del C., Pompeo (a lui premorto però) e Fabrizio. Due anni dopo la comunità rinunciò vita di p. Antonio Grassi della Congregazione dell'Oratorio della città di Fermo (O. 114, cc. 192-258), del quale fu chiesta ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] fu anche prelato della Congregazione della Città e Stato di Fermo. Nel 1759 fu creato presidente della Grascia, carica che e del Niobide.
Malato già da diversi anni di gotta, il C. morì a Roma il 14 genn. 1787 e fu sepolto in S. Agostino.
Fonti e ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] da Pio VI; ma poi, con un brusco cambiamento d'umore, vi rinunziò, partì per Napoli dove si fermò cinque mesi, quindi fu a Trieste e finalmente a Vienna. Qui lo raggiunse una lettera del generale dei domenicani, che gli prometteva il perdono se fosse ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] ciò, Benedetto XIII lo fece partecipare, nel marzo e aprile 1407 a Marsiglia, alle trattative con gli inviati di Gregorio XII; e così e all'inizio del 1408, quando un'ambasceria francese si fermò in Curia, e nel marzo del 1408, quando nuovamente ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] dai cattolici palermitani. Nella lettera pastorale emanata non appena insediatosi emerge il suo programma, ispirato alla più ferma e assoluta fedeltà a Pio IX, da lui definito "angelico ed amatissimo Padre nostro" e all'impiego attivo del mondo ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] 1598 vicegovernatore di Fermo. Il 28 apr. 1601 fu designato infine a succedere a Gasparo Silingardi, vescovo Correspond. du nonce en France I. D., évêque de Camerino (1601-1604), a cura di B. Barbiche, Rome-Paris 1964; Y.-M. Bercé, La carrière ...
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MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] e prebende), il 30 apr. 1367 M. partì da Avignone al seguito del papa. Giunto il 24 maggio a Genova, vi si fermò per seguire - ancora in veste di legato della Sede apostolica - i negoziati di pace fra Genova e i Visconti. Conclusa il 3 luglio ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] Trid., VIII, pp. 869 s.).
Nell'aprile 1561 si tenne a Władysław, per iniziativa del nunzio, un sinodo del clero cattofico, quest'azione, dichiarandosi convinto che "era meglio mantener Pollonia fermo che metterlo in dubio per el Greco, che dodeci ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] ; i numerosi decreti emessi nel corso di esse evidenziano la pietà e carità del L., che a Sciacca ebbe anche occasione di mostrarsi fermo nel salvaguardare i privilegi vescovili. Ebbe qualche controversia con il capitolo della cattedrale, tra l'altro ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...