FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] del 1773 il F. intraprese la via del ritorno passando per la Francia. Calorosamente raccomandato dal Franklin, a Torino si fermò presso il fisico G. Beccaria: gli recava una lettera dell'americano di apprezzamento dell'opera Elettricismo artificiale ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] , ai comboniani, dopo che i primi missionari avevano deciso di lasciare la zona a causa delle pessime condizioni climatiche. Il L. fece una tappa iniziale al Cairo, dove si fermò un anno per abituarsi al clima e apprendere la lingua araba. Il 7 ott ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] due sinodi (e gli atti del primo vennero pubblicati a Napoli nel 1627).
In questi introdusse qualche riforma concemente il p. 605; G. B. Carducci, Su le mem. e i monum. di Ascoli, Fermo 1853, p. 50; M. Rosi, La congiura di G. Centini...,in Arch. d. ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] e p. 514; Oddi, 1932, pp. 79 s.).
Pellegrino studiò a Bologna il diritto canonico, che si era trasformato – in epoca ormai postgrazianea i da Mogliano nella storia: dalle origini al sec. XVI, Fermo 2005, pp. 155-158; R. Paciaroni, I primi ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] i soccorsi e l'ordine pubblico in occasione del terremoto del 14 apr. 1672, aiutato dal legato di Romagna Giulio Gabrielli), a San Severino nel 1673, Fano nel 1674, Fermo dal 1680 al 23 febbr. 1685 (un vicegovernatorato - essendo la città soggetta ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] precedente. Dopo una breve sosta ad Anversa si fermò per circa un anno a Strasburgo, dove era un folto gruppo di , Riforma e società nei Grigioni, Coira 1978, pp. 14-25; F.A. Yates, John Florio's father (1955), in Collected Essays, London 1983, ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] giovane età e dell'inesperienza, ma Benedetto XIV rimase fermo nella sua decisione dichiarando: "Le mie prime risoluzioni sono per l'anno 1781, ibid. 1781, p. 217; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, p. 165; F. T. Fabri, In ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] la questione fosse discussa da un tribunale ecclesiastico. L'estremo stato di tensione creatosi, il fermo rifiuto del prevosto a giungere a qualsiasi tipo di composizione in denaro e probabilmente il desiderio di non inimicarsi, appena eletto, una ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] ma subì la persecuzione politica con serenità. Quindi, riprese a seguire la maturazione del nipote, per cui era stato a lungo "in pensiero", perché "non ancora ben fermo in salute e incerto degli studi a cui volgersi" (con lui, dopo il 1866 mantenne ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] Gesù; dei gesuiti condivideva del resto fermamente le posizioni dottrinali, e si fece al B.), 295I/IS (un diploma rilasciato dal B.) e 3204/XIII (una lettera di aggregazione a notaio apostolico per tale G. F. Manzoni); Ibid., Mss. P. D.: C. 259713, ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...