BONAVENTURA d'iseo
Cesare Vasoli
Si ignora la data della sua nascita, che deve essere avvenuta probabilmente nella seconda metà del sec. XII; secondo la testimonianza di Salimbene da Parma nella sua [...] 1913, pp. 219, 317, 367; P. Guerrini, Intorno a fra B. da I., in Brixia Sacra, V (1914 A. Russo, Fra' B. d'Iseo (1180-1260)e la sua opera discienziato, in Atti della IV Biennale dellaMarca e StudioFirmano per gli studi storici dell'Arte medica, Fermo ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] dall'Archivio sono state cortesemente comunicate dal p. David Gutiérrez O.S.A.); C. Piana, Ricerche su le univers. di Bologna e di in Antichità picene, X, Fermo 1791, pp. XX-XXIII (cfr. T. Benigni, San Ginesio illustrata, II, Fermo 1795, p. 83); F. ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] IV. Il B. fu tra i pochi vescovi italiani che si recarono a Lione per il concilio convocato dal pontefice per il giugno 1245 (se ne al B. di dichiarare nulli gli statuti del clero di Fermo, contrari ai privilegi dei frati minori di Montesanto. Nel ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] ), che mutua dal suo il proprio nome, costruita a seguito della distruzione da parte dei Montefeltro, intorno al divinorum officiorum, Venezia 1519; G. Colucci, Antichità Picene, VIII, Fermo 1790, pp. 193-218.
Letteratura critica. - V. Le Clerc ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] già da tempo all’interno dell’Accademia. Anche la dedica a Isabella Pallavicini era forse un modo di celebrare la poesia Benacci, 1575; Cento donne cantate da Mutio Manfredi il Fermo Accademico Innominato di Parma, Parma, Erasmo Viotti, 1580; ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] con onore sempre maggiori incarichi. Fu prima vicegovernatore di Fermo, vicelegato di Urbino e, dal 1667, di Ferrara de' signori e podestà, governatori edelegati di Fermo, Fermo 1855, p. 60; A. Tiribilli Giuliani, Sommario stor. delle famiglie ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] ascesa al trono di Ercole III (1780), più fermo nella difesa dell'autorità statale, fecero fallire il d'altri edificii di Roma, V, Roma 1874, p. 143; Epist. di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 74 s., 87, 91, 93, 106, 113, ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] favori, che culminarono appunto nella reintegrazione a diocesi.
Con bolla del 13 marzo 1264 1783, pp. 76-104, 255 ss.; G. Colucci, Delle antichità picene, XXII, Fermo 1794, pp. 32 s.; E. Jordan, Les origines de la domination Angevine en Italie ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] in statua e la confisca dei beni. Intanto nei Grígioni, prima a Chiavenna e poi a Piur, il B. aveva propalato le sue idee e, tra la nella comunità per intercessione di Alessandro Trissino, rimase fermo nelle sue idee fino alla morte, avvenuta nel ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] e il 12 novembre la chiesa di S. Croce in Alatri.
Evidentemente solo la morte poteva fermare un così impetuoso fiume di benevolenza. E quando questa avvenne, il B. fu pronto a dimostrare tutta la sua gratitudine per il defunto pontefice mettendosi ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...