PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] amico Spaventa e il ministro Giuseppe Pisanelli. Con l’occasione operò per favorire il ritorno aFermo del cardinale Filippo De Angelis, esiliato a Torino; questi, tuttavia, sospettò che l’interessamento fosse un modo per ingraziarsi la Segretaria di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Sicilia. Il C., che troviamo nell'esercizio delle sue funzioni nel febbraio e nel marzo del 1249 aFermo e ancora nel giugno a Sanginesio, senza peraltro prendere iniziative di rilievo, rimase in carica fino all'arrivo di Pietro nell'estate o ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] dal suo duro atteggiamento di intransigenza. Perugia incaricò quindi Giacomo di Conte degli Arcipreti, che proprio allora doveva recarsi aFermo per assumervi l'ufficio di podestà, di interporre i suoi buoni uffici presso il B., ma solo il 16 ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Chiesa. Fu poi vicelegato nelle Marche in rappresentanza del cardinale Ottavio Bandini, dal 1603 al 1606 vicegovernatore aFermo per Pietro Aldobrandini. Nel 1606 ricoprì lo stesso ufficio durante alcuni mesi per Scipione Borghese Caffarelli, nel ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Bologna e, salutata l’elezione di Sisto V (un francescano), si recò aFermo per incarico del papa e predicò l’Avvento in Aracœli. Restò a Roma per qualche mese, cominciò a stilare l’incompiuta e perduta Dichiaratione letterale in Giobbe e il 4 luglio ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] in Tuscia e nel ducato di Spoleto, l'organizzazione della difesa in quella provincia; il quartier generale fu posto aFermo. Tornato in Curia, a Perugia, nel marzo-aprile 1229, il C. assunse poi il comando di un contingente di truppe pontificie che ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] D. non dovevano però mai realizzarsi: titolare di S. Lorenzo in Lucina dal '67, quindi camerlengo di S. R. Chiesa, morì aFermo l'8 luglio 1877, un anno dopo la celebrazione del giubileo sacerdotale.
Fonti e Bibl.: I dispacci del D. dalla Svizzera ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] e Bronzino, egli fu estromesso dall'Accademia Fiorentina in seguito alla riforma del 1546. Tra 1548 e 1549 alternò soggiorni a Roma e aFermo, come si apprende dalle lettere di G.B. Busini: è probabilmente un periodo di inattività, se è vero che ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] però la sua carriera romana; nel 1809 riprese la cattedra aFermo, ormai annessa al Regno d'Italia, restandovi sino al 1814. Lavorò a un'edizione completa delle sue opere, pubblicata in tre volumi a Piacenza nel 1812 (dedicò il secondo, con gli Elogi ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] i miei giorni declinavano alla sera e dalla maturità ero passato alla vecchiaia, fui come uccello che dal nido fugga; e aFermo, nella Marca fui, là dove incontrai cortesi uomini di fede, che nel regno di conoscenza e sapienza dimoravano […] E dopo ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...