GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 aFermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] di penitenza e di mortificazione particolarmente severe. I genitori assecondarono le sue tendenze religiose e nel 1269 lo fecero entrare aFermo nell'Ordine dei canonici regolari di S. Agostino, dove G. rimase per tre anni, cercando di conciliare il ...
Leggi Tutto
GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] , e sfruttate poi in favore dell'eresia.
Nel 1723 il G. fu lettore di logica al collegio di Macerata. Sia aFermo sia a Macerata i superiori furono abbastanza concordi nelle valutazioni sul suo carattere: uomo di giudizio e prudenza mediocri, ma di ...
Leggi Tutto
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 aFermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] di R. Malek, II, Nettetal 1998, pp. 1189-1200; Organi e organari nella Marca dal Potenza al Tronto, a cura di P. Peretti, Fermo 2000; D.R.M. Irving, Colonial counterpoint: music in early modern Manila, New York-Oxford 2010, pp. 53-56; P. Barbieri ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] ricordare i meriti della famiglia del Capranica.
La facile profezia del papa e l'implicito invito di non recarsi aFermo sembrano aver consigliato al C. un maggiore impegno culturale: nel febbraio del 1483"eleganter oravit" in S. Pietro, come dice il ...
Leggi Tutto
PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] nell’ambito dell’avvio del processo di beatificazione) attesta i primi studi di Pietro – in grammatica e filosofia – a Mogliano e aFermo, poi il trasferimento, per il triennio 1457-1460, allo Studium di Perugia dove studiò diritto civile e canonico ...
Leggi Tutto
CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] a Roma per ricevere da Paolo V la nomina a referendario delle due Segnature e, in seguito, di vicelegato a Ferrara e di governatore aFermo , s. 2, Nonciatures de Flandres, VII, Nonceset internonces, a cura di J. e P. Lefèvre, Bruxelles-Roma 1939, pp ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] la definizione dei rapporti tra i due sodali appare anche la Madonna col Bambino e santi della chiesa di S. Francesco aFermo, databile agli anni 1719-21 circa.
Il Sapori (1919) ritiene del Benefial quasi solo la figura di s. Francesco, che sarebbe ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] stessa qualità il D. si occupò anche di una lite ecclesiastica aFermo e definì i diritti, sia nobiliari sia ecclesiastici, sul castello di Trevi presso Anagni.
Durante il suo soggiorno a Orvieto, Urbano IV nominò il D., il 17 nov. 1263, arcivescovo ...
Leggi Tutto
BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] adultorum fidelium salvandorum si cum reprobandis fidelibus conferantur mira consensio adserta et demonstrata, pubblicato a Roma nel 1752).
Ammalatosi nel 1759, il B. morì aFermo il 14 febbr. 1764.
Fonti e Bibl.: Tra i molti scritti inediti del B ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] sopra il Credo, et l'Ave Maria et li sette Sacramenti, edito a Roma nel 1549, e le Orationi da far nel tempo della carestia gli In Acta Apostolorum pii adinodum ac eruditi commentarii, usciti aFermo ad opera di Giovanni duca d'Alveira, autore della ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...