BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] VII, Torino 1869, passim; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, I-III, Firenze 1867-1873, ad Indicem; Cronache della città di Fermo, a cura di M. Tabarrini, ibid., IV, Firenze 1870, ad Indicem; Cronache e ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] Kaunitz comunicava in conseguenza al B. che le sue dimissioni erano accolte; il B. si fermòa Vienna sino alla morte di Giuseppe 11 (1790).
Ritornato a Milano, visse piuttosto ritirato in compagnia del fratello Alberico, con il quale aveva tenuto fin ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] compito, il C. chiese al papa di poter tornare a Padova e ne ebbe il permesso il 21 apr. 1347. Viaggiò lentamente lungo la penisola e nell'estate si fermòa Valmontone nei possedimenti familiari. A Roma ebbe modo di assistere alla rivolta di Cola di ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] , mentre il conte era in viaggio, per terra, alla volta del Sud della penisola, lo Ch., che lo accompagnava, si fermòa Milano per concludere le trattative relative al matrimonio di Bernabò Visconti con la figlia di Luigi d'Angiò. Dopo aver raggiunto ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] ; gli successe il fratello Carlo, che salì al trono come Carlo VI.
Nel 1713 il G. raggiunse la corte imperiale; si fermòa Vienna fino al 1714, quando il duca Rinaldo d'Este pregò l'imperatore di concedergli di rientrare in patria poiché intendeva ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] 1306, 1307, 1336, 1339, 1349, 1358, 1376; II, pp. 40, 47; Cronache della città di Fermo, a cura di G.De Minicio, Firenze 1870, p. 18; A.Fabretti, Biografie dei capitani venturieri dell'Umbria..., I, Montepulciano 1842, p. 93; p. Balan, La ribellione ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] Unite", che in effetti contribuirono largamente alle spese di guerra del duca, si congratulava con il D. per essersi fermatoa Vienna e a Monaco di Baviera fino alla partenza delle truppe alleate verso la Lombardia e il Piemonte. E al ritorno, il 2 ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] di V. Marucci, Roma 1996, novella XXXIX, p. 124; Antonio di Nicolò, Cronaca della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, Fermo 2008, pp. 26, 28 s. 31 s.; C. Lilii, Istoria della città di Camerino, Camerino 1652, pp. 116 s.; P. Compagnoni, La Reggia ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] mesi dell'886, ma si fermòa Pavia e si limitò a mandare a Roma Liutvardo.
In questi , rec. Ratisb., ibid., ad annum 886 p. 114, ad annum 887 p. 115; Die Urkunden Karls III., a cura di P. Kehr, ibid., Diplomata, Berlin 1937, nn. 2 p. 5, 3 p. 6, 5 p ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] da uno mandato dall'ambasciatore spagnuolo in Francia, che lo pregava di non incontrare alcun ministro francese prima di essersi abboccato con lui. Il C. si fermòa Marsiglia per due settimane, poi lentamente si avviò verso Parigi. Il 21 novembre era ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...