Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] un quarto di secolo il nome di C. non ricorre più nelle fonti a noi note. Nulla possiamo dunque dire circa i progressi della sua carriera sotto i . Fu lo stesso C. che, di fronte al fermo diniego di Felice, depose in sua vece i documenti prescritti ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] peso politico, che avesse dunque bisogno per sostenersi della potente protezione del re Desiderio. Ma la ferma presa di posizione di Cristoforo, giunto a Roma nel corso di quella stessa giornata, portò alla deposizione di Filippo, che il chartularius ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] di Francia: dopo la morte di Luigi XI aveva infatti tardato a prestare l'omaggio che il nuovo re, Carlo VIII, pretendeva da C. fece imprigionare alcuni familiari di Ludovico II fermati dagli abitanti di Savigliano mentre attraversavano le loro terre. ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] tanto che commise al C. la legazione di Romagna. Di lì a poco però e per timore di possibili pretese dei Colonna su Urbino e di vicecancelliere, partì per Napoli. Ma non vi si fermò. Egli non approvava infatti la decisione dell'Orange di chiudersi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] e documentazione fornite a Roma sulla situazione tedesca e anche nel fermo atteggiamento da lui Chiesa.
Ormai cieco e quasi del tutto sordo, egli morì il 21 giugno 1810 a Parigi, ove fu sepolto nel Panthéon.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Proc ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Italia, ma ben poco tempo si fermò nel marchesato, perché in marzo andò a Roma, sia per compiere la XII, pp. 46-50, 83, 88 s., 95; Poesie provenzali storiche relative all'Italia, a cura di V. De Bartholomaeis, I, Roma 1931, pp. 43-45, 47-49, 56 ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] per dedicarsi al mestiere di fornaciaio, come il padre. Successivamente riuscì a beneficiare di una borsa di studio che gli consentì di frequentare le scuole tecniche di Fermo, da cui uscì disegnatore meccanico. Al di là di queste scarne notizie ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] (Napoli 1924), sia pronunciando in Parlamento un fermo discorso contro il progetto di riforma elettorale Acerbo. Cahiers Vilfredo Pareto, 1968, n. 16-17, pp. 37-57; G. Arfè, A. L. e il riformismo, in Ricerche storiche ed economiche in memoria di C. ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] cronisti pesaresi, gli fu rivelata dalla stessa moglie. All'immediato invito del papa di fare ritorno a Roma, Giovanni non solo oppose il più fermo rifiuto, ma avanzò la richiesta di avere presso di sé la moglie. La pronta reazione del pontefice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] aggiunge che il concetto di eguaglianza chiama in causa tre variabili: «a) i soggetti tra i quali si tratta di ripartire i beni teoria generale della politica), Bobbio scrisse «sono rimasto fermo al frammento rispetto alle parti, all’abbozzo rispetto ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...