BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] Modena. Nel luglio dello stesso anno fu inviato in Germania. Dalla metà d'agosto alla fine d'ottobre si fermòa Vienna, recandosi quindi alle corti di Berlino e di Hannover. Scopo della missione era di ottenere, in risarcimento dei danni che il duca ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] storia d'Italia.
Nel 1859 il C. si arruola nei Cacciatori delle Alpi comandati da Garibaldi, e combatte a Varese, a San Fermo, a Como e a Laveno. L'anno seguente racconta questa vicenda (anch'essa, come la difesa di Venezia, espressione dell'aspetto ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] dei quarantuno elettori del doge Alvise Mocenigo e in ottobre entrò a far parte del Consiglio dei dieci, dal quale si dimise dopo accettava di recarsi capitano a Brescia, dove era stato eletto il 4 aprile.
Non si fermòa lungo nella città lombarda - ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] in Fiandra per arruolarsi nell'esercito spagnolo, si fermòa Benevento presso il principe della Riccia, che gli , per incarico del viceré.
Fonti e Bibl.: Diario napolitano dal 1700 al 1709, a cura di G. d. B., in Arch. stor. per le prov. napoletane, ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] irrevocabili e da chi, come il C. si fermòa rimaneggiare lo strumento divenuto ancor più inerte del linguaggio quella della Riforma letteraria, la nuova rivista che il C. prese a pubblicare dopo la chiusura di Solaria (dal novembre '36 al settembre ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] le potenze alleate, l'8 sett. 1943, il C. si fermòa Roma, dove, in via della Lungarina 65, aveva una casa che 1949; Il trionfo dell'amore, ibid. 1951; Il vivaio, Firenze 1961.
Morì a Roma il 16 luglio 1965.
Fonti e Bibl.: B. Croce, Quando l'Italia ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] Padova, appare invece possibile identificare il D. con il Giovanni Della Scala sepolto in un'arca nella chiesa di S. Fermoa Verona (ora traslata nel cimitero scaligero); l'iscrizione sepolcrale, che data la morte al 7 luglio 1359, indica infatti lo ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] sue amicizie, in particolare da Teodoli, e per fare ritorno a Bergamo. Nel viaggio si fermòa Firenze, ove conobbe, tra gli altri, G. Lami, bibliotecario della Riccardiana; a Modena incontrò L.A. Muratori, con cui entrò in corrispondenza e dal quale ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] suoi Commenti alle Metamorfosi di Ovidio ridotte in ottava rima da G.A. Anguillara (Venetia 1578), così la descrive, dove tratta del tradimento del duca d'Este. Durante il viaggio si fermòa Dolzago presso Nizza nel castello di Stefano Doria. Non ...
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CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] compito di combattere i pirati che infestavano l'Adriatico: non risultano tuttavia azioni di rilievo, se si eccettua il fermoa più riprese di navi ragusee cariche di grano, dirottate prontamente su Corfù, come scrive diligentemente al Consiglio dei ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...