BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] e Paolo Orsini, Vitellozzo Vitelli, Oliverotto da Fermo ed Antonio da Venafro, in rappresentanza di Pandolfo , Firenze 1888, I, pp. 235, 368, 379, 382; II, p. 406; A. Giustiniani, Dispacci, a cura di P. Villari, Firenze 1876, I, p. 234; II, p. 245; ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] del 1848 e '49. Restaurata la monarchia borbonica, si rifugiò a Malta, e quindi fa esule a Marsiglia, Parigi, Londra e ancora a Parigi, dove si fermò e visse dando lezioni d'italiano. A Parigi non solo mantenne contatti con i numerosi esuli siciliani ...
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AGELTRUDE
Tullia Gasparrini Leporace
Figlia del principe Adelchi di Benevento, visse da giovanetta in un ambiente che era stato sempre considerato la rocca inespugnabile dell'avversione longobarda contro [...] a Lamberto e alla madre Ageltrude. Mentre si accingeva ad espugnare il castello di Fermo, dove A d'Italia, XXXV, pp. 65-71, 192, 226 s.; I diplomi di Guido e di Lamberto, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1906, ibid., XXXVI, pp. 9-18, 35, 39, 51, 52 ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] alle azioni militari di Varese e S. Fermo e culminò poi coll'incarico, ricevuto da Garibaldi Vittorio Emanuele e Cavour nei fasti della patria, Bologna 1911, p. 164; A. Centurione Scotto, G. Finzi ed E. Besana,in La Lombardia nel Risorgimento ...
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Depretis (o De Pretis), Agostino
Depretis
(o De Pretis), Agostino Politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813-Stradella 1887). Figlio di agiati proprietari terrieri, laureato in legge all’univ. di Pavia, [...] alla diffusione di cartelle del prestito mazziniano. Fermo nell’opposizione al nuovo orientamento della politica da tre brevi ministeri Cairoli. Il nuovo governo si trovò a dover affrontare gravi difficoltà di carattere politico e finanziario e ...
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Gregorio I, santo (detto Magno)
Gregorio I, santo
(detto Magno) Papa, dottore della Chiesa (Roma 540 ca.-ivi 604). Di nobile famiglia, ricevette, relativamente ai suoi tempi, un’ottima istruzione, [...] . Fondamentale poi fu la sua opera nella vita della Chiesa. Fermo nella difesa dell’ortodossia e della dignità della Chiesa romana, si e dettò le norme fondamentali del canto che da lui non a torto trasse poi il nome di «canto gregoriano». G. è ...
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Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] e Rodolfo. Con la morte di Alberto I e la sconfitta a Mühldorf (1321) di suo figlio Federico I detto il Bello si fermò l’ascesa degli A.: ridotti a duchi d’Austria, si diedero a consolidare i propri possessi, arricchiti di Carinzia e Carniola sotto ...
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Alessandria d'Egitto
Sergio Parmentola
Un ponte tra l'Oriente e l'Europa
Fondata nel 322 a.C. da Alessandro Magno ‒ che le diede il nome ‒ per dotare la nuova provincia dell'Egitto di un porto che la [...] attrazione per i maggiori intellettuali dell'epoca. Il museo, oltre a ospitare una vasta raccolta di opere d'arte, fu un centro del 1882, il passaggio sotto il protettorato britannico non fermò lo sviluppo economico della città, che nel corso della ...
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Chruscev, Nikita Sergeevic
Chruščëv, Nikita Sergeevič
Politico sovietico (Kalinovka 1894-Mosca 1971). Segretario del PCUS (Partito comunista dell'Unione Sovietica) per un decennio (1953-64). Dopo la [...] fu uno dei protagonisti della lotta per il potere e riuscì a imporsi come primo segretario del PCUS. Nel 1955 si fece la legittimazione al vertice di I. Nagy non fermò la rivolta di Budapest, inducendo C. a inviare l’Armata rossa per reprimerla. In ...
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Bosnia ed Erzegovina
Riccardo Morri
Stefano De Luca
Terra di frontiera
La Repubblica di Bosnia ed Erzegovina è un simbolo del mosaico di popolazioni e religioni che da secoli convivono, spesso scontrandosi [...] . Questi tre gruppi combatterono una guerra spietata, che l'intervento dell'ONU (1992) non riuscì in alcun modo afermare. Vi furono anzi ripetuti episodi di 'pulizia etnica', cioè tentativi di eliminare da un territorio tutti gli appartenenti alle ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...