LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] accettò l'impiego (doveva occuparsi di brigantaggio), ma col fermo intento di poterlo conciliare con lo studio, "ed affrettare Scozia), "donna di forte spirito e d'animo elevato" (scrive il L. a Engels il 29 dic. 1892), che sposò il 23 apr. 1867 e fu ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] vissuta senza complessi di inferiorità, europeismo fermo e risoluto, politica mediterranea e, in più rispetto al 1987. La Repubblica presentò questi risultati con un titolo a caratteri cubitali: È crollato il Muro Dc. Il voto di protesta ha punito ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di una democrazia di stampo millenaristico. Perciò, fermo nel suo progetto di rilancio della funzione della elezione di Pio IX. Amministrazione, economia, società e cultura, a cura di A.L. Bonella - A. Pompeo - M.I. Venzo, Roma-Freiburg i.B.-Wien ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Mommsen postunitario, della filologia sulla storia e fermo ne ribadiva l'antiromanità od antitalianità, raccordando e in Pagine sparse, con le chiose di G. Sorel nelle sue Lettere a Croce,a cura di S. Onofrio, Bari 1980, passim.;C.Barbagallo, L'opera ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dell'attività sinodale, con brevi agli arcivescovi di Amalfi, Avignone, Treviri e Magonza; ai vescovi di Germania e a quelli di Foligno, Gravina, Fermo, lesi, Cremona; al clero di Costanza, alle congregazioni dei benedettini di Svezia e di Baviera ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e il Delfinato. Di ritorno da questa missione, il 27 maggio 1481 entrò in Avignone, dove si fermò sino alla metà di novembre, prima di rientrare a Roma il 3 febbr. 1482. Gli anni successivi furono impiegati dal Della Rovere per crearsi un vero e ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , in Benedetto XV, i cattolici e la prima guerra mondiale, pp. 627-659). In breve, senza indulgere a forme di patriottismo nazionalistico e mantenendo ferma la condanna della guerra di B. XV, i vescovi per lo più non si stancarono dall'invitare i ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] polemico del 1952 (Problematica e storia romanzata, ora in Pagine sparse, pp. 566-569), a sostituire "concetti" e "astrazioni" agli "uomini vivi", fermo restando che la sua Santa Romana Repubblica è, e voleva essere, un libro concettosissimo. E ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Toscana seppero schivare le somme loro addebitate. La prima, comunicando a Vienna la ferma intenzione di rifiutare con le armi ulteriori aggravi, riuscì a limitare il contributo, con grande ira del C., a 188.000 scudi; Cosimo III, da cui il C. voleva ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sovrano impero delle Leggi" (p. 5).
Già allora quindi, a poco più di ventidue anni, egli poneva a base delle sue Riflessioni una massima che era ormai divenuta un punto fermo del pensiero politico dell'Illuminismo europeo: "nei governi dispotici gli ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...