CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] capi del partito moderato.
All'inizio del 1873 fu trasferito al tribunale di Fermo e quindi, nel 1877, a Camerino, come procuratore del re; dopo pochi mesi si spostò a Frosinone, città in cui dovette sostenere "battaglie aspre, che, per fallacia o ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] e con il deggiac Ajaleu Burrù dell'Uogherà. Oltre a indebolire la compagine etiopica, il G. mirava a ottenere il maggior numero di informazioni di carattere economico e militare.
Fermamente convinto che l'Eritrea potesse diventare una base preziosa ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] , secondo il Caroldo, ancora una volta fu mandato "per diverse cagioni" ad Avignone, con l'incarico di fermarsi, lungo la via, a Milano per conoscere la disponibilità dei Visconti alla pace; scrisse di averlo trovato propenso alle trattative.
Nell ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] gli anni 1599-1601. Passò quindi alla cancelleria criminale di Fermo, al seguito del governatore Marini, che nel 1604 lo tutti alla Bibl. semin. Jacobilli, particolarmente degno di nota è il cod. A.VI.6, di ff. 660 circa, contenente ai ff. 1r-74r le ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] veneziani nell'isola e difendervi la propria supremazia politica, incalzata da troppi rivali, a cominciare dai Genovesi e dagli Aragonesi. Non sappiamo fino a quando l'E. si fermò nell'isola; certo, dovette fornire buona prova di sé, se alcuni anni ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] e non aveva avuto alcun avallo ufficiale dalla RSI di Salò. Terminata la missione sul lago di Garda, tornò a Roma dove si fermò presso la figlia, che era ospite di un’amica, Josephine Marincola di san Floro, sorella di Livingston Pomeroy, giornalista ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] Enrico di Sailleville, di portare a Venezia la somma di 20.000 franchi destinati alla gente d'armi del Regno. Giunto in Lombardia il C. vi si fermò; la sua milizia francese era conclusa ed egli rientrava apertamente al servizio visconteo adoperandosi ...
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DORIA, Luchetto
Jean Cancellieri
Figlio di Ansaldo, uno dei due comandanti della flotta genovese che aveva partecipato alla crociata del 1270, nacque nella seconda metà dei sec. XIII in data non precisabile. [...] questo fece il suo ingresso nella piccola sede vescovile e vi si fermò quattro giorni. Ma poi, dubitando della fedeltà di Ugo, uno dei il villaggio di Falcanu e, preso tutto il bestiame, rientrò a Bonifacio il 23. Il 2 gennaio inviò il fratello Ingo ( ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] voluta da papa Alessandro II per contenere l'espansione dei Normanni di Capua verso i territori della "Campania". G. riuscì afermare Goffredo in prossimità di Aquino e, sulla scorta di un accordo di cui non conosciamo i termini, i rapporti tra i ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] Giordani, gli inviò tre canzoni, ma il B., ricevuto un fermo divieto dal padre del poeta, poté pubblicarne una sola, quella per ordine della polizia.
Forse non è errato far risalire a quest'epoca l'inizio dell'attività spionistica del B. in favore ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...