FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] dic. 1859 entrò nell'amministrazione statale come consigliere di governo a Brescia, con uno stipendio annuo di 3.000 lire. Ebbe repressione del brigantaggio - seppe anche essere molto fermo. Discreto e affidabile, raramente fu oggetto di ...
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MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] fu anche uno dei pochi spostamenti (un paio di viaggi a Graz, a Trieste o nelle principali località friulane) che il M. intraprese per le sue Memorie storico-genealogiche della famiglia di Manzano (Fermo 1874). Il M. fu in relazione con il Gabinetto ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] egli diede all'agricoltura della colonia e l'azione di sovversione e di penetrazione che condusse nel Sud dell'Etiopia. A suo merito, nel campo agricolo, vanno ascritti il rilancio del comprensorio di bonifica nella vallata del Giuba; la costruzione ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] si trattenne alcune settimane presso il padre. Ma quasi subito venne inviato nuovamente in collegio, questa volta a Parma presso i gesuiti, ove si fermò altri tre anni, per terminare il corso delle, "scienze e delle arti cavalleresche". Sicché al suo ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] di suprema indecisione, fece imbarcare quattro compagnie, che fermò al momento della partenza; il 20, mentre 210 s., 214, 219; P. Calà Ulloa, Un re in esilio. Lacorte di Francesco II a Roma dal 1861 al 1870, Bari 1928, pp. 3, 8 s., 46 ss., 191 s., ...
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LIUZZI, Giorgio
Piero Crociani
Nacque a Vercelli il 30 ag. 1895 da Guido e da Elvira Pugliese.
Il padre Guido (Reggio Emilia, 4 dic. 1866 - Torino, 16 maggio 1942) apparteneva a una famiglia israelita [...] a B. Mussolini per rivendicare i meriti degli ebrei italiani; tenne quindi, sino alla morte, un contegno fermo italiano (1861-1990), Roma 1996, pp. 467, 469, 642 s.; A. Rovighi, I militari di origine ebraica nel primo secolo di vita dello Stato ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] il posto di mastro della corte di Emanuele Filiberto e portò a questi almeno parte del denaro di cui il giovane principe aveva drammaticamente bisogno. In Germania il L. si fermò per quasi due anni. Alla fine del 1550 si dimise definitivamente ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] , abate del monastero benedettino veronese di S. Fermo Minore in Braida. Solo in seguito alla sua Storia della Marca trivigiana e veronese, VII, Venezia 1786, pp. 53, 70; A. Carli, Istoria della città di Verona fino all'anno MDXVII, Verona 1796, V, ...
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CASTIGLIONE (Castellione, Castelliono, Castilione, Casteione), Roberto di
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia abruzzese, signora del castello di Castiglione presso Tornimparte, a sudovest [...] da successo. Matelica passò dalla parte dell'imperatore già nel maggio del 1241, mentre il Comune di Fermo, dopo lunghe trattative condotte a Sant'Elpidio, si sottomise nell'aprile del 1242, ottenendo in cambio un grande privilegio che Federico II ...
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DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] di posizione troppo poco sfumata per un carattere che appare fermo e fin troppo deciso nel suo ruolo, gli furono fatali 1450, in carica al Consiglio dei dieci, mentre di notte tornava a casa da una seduta dei Pregadi, fu ferito da uno sconosciuto. ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...