Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] … / Ma invan si cozza col poter di Dio!!! / Qui presso all’ara dell’invitta Agnese / Fermò vendetta il volo; / Qui Padre e Figli rovesciar col suolo / A nostro danno intese. / Vinta credé Satan l’ordita pugna / Ma vuota strinse la terribil ugna ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per quasi l'intera durata del conclave. Fu probabilmente l'ultima volta che scrisse a Carlo Carafa: con tono fermo, non dilungandosi a consolarlo per la morte dello zio perché ben conosceva la sua "costanza" e "prudenza", lo rassicurava del proprio ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] del famoso emendamento all’articolo della Costituzione che disciplinava la scuola privata, mettendo un fermo limite alla possibilità per essa di attingere a finanziamenti pubblici. Il testo proposto da Giuseppe Dossetti («Enti e privati hanno diritto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] la quale, dopo aver connesso vir a vim e a virtus, mulier a mollitia, Lattanzio espone le teorie del doppio seme, fino a descrivere la conformazione anatomica dell'utero; solamente la pudicizia lo obbliga afermarsi, nel momento in cui giunge agli ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] detto, fratello di G., sarebbe riuscito afermare il nunzio, a distruggere la lettera, a sostituirla con l'annuncio del consenso , di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non è certo che l'opera sia stata scritta da lui, ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] minacciò di scomunicare chi avesse pubblicato o approvato l'editto, ma questo passo non parve fermare la corte; alla fine, il 14 luglio, egli pronunciò a viva voce le scomuniche, con alcune riserve, poi lasciò il palazzo di Placidia dove dimorava ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] vi pubblicò una cinquantina di scritti) in una bozza di lettera, senza data, a Pio XI: "Il giornale 'La Fionda' è nato durante la guerra, traendo di cui fu scrupolosamente rispettoso, ma anche fermo nell'avocare alla competenza e all'autorità papali ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Leone III Isaurico (726 e 730). La ferma opposizione di papa Gregorio II contro questa 18 P. Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe à la fin du XIIe siècle, 2 voll., Rome 1973, pp. 942-943.
19 Codex ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] pace e l’ordine, ma l’ordine che nasce dalla giustizia».
De Gasperi richiamò i popolari a una riflessione, a una riaffermazione di principi, nella sostanza a «tener fermo fino alla fine»71. La seconda relazione del congresso fu di Umberto Tupini, che ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] neppure l'elezione (1550) di Giulio III fermò lo zelo inquisitoriale del cardinale teatino, che continuò ", Rendiconti, ser. III, 7, 1932, pp. 69-87.
F.R. Pomar, En torno a la contienda entre Paulo IV y Felipe II (1556-1557), "Razón y Fe", 104, 1934, ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...