BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] Dante raggiunto da Virgilio nella "selva selvaggia"; Virgilio che indica a Dante la "retta via" e gli mostra in alto la figura la tradizione, alimentata da una diffusissima leggenda, si fermò per indicare la folla degli altri incisori fiorentini, ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] del cliché-verre (ibid., p. 186 n. 108).
Dopo quest'esperienza il F. ritornò in patria per soggiornare di nuovo a Firenze, fermandosi in questa città per tutto il 1867; qui frequentò il circolo del caffè Michelangelo: entrò dunque in contatto con i ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] la pala Dal Bovo (Madonna in trono e santi con la donatrice, Altabella Avogaro, ritratta a mezzo busto) datata 1484 e firmata (Verona, Museo Civico, n. 271, prov. da S. Fermo); la Madonna in trono con angeli musicanti, s. Giorgio e s. Girolamo nella ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] dalla vivacità intellettuale che caratterizzava quegli ambienti, alle esperienze della scuola francese, da Cézanne a Monet, a Courbet; e tuttavia tenendo ferma la lezione di stile e di tecnica dell’amato Giorgio Morandi (come testimonia lo stesso ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] fogli (Biblioteca reale di Bruxelles), nel quale l'artista fermò, di volta in volta, le visioni di paesaggi e con certezza al C. (nn. 167 e 168 P). Queste date ci portano a quella proposta da I. Ricci (senza citare la fonte) per la morte del C ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] dal soggiorno a Roma.
Non si sa quanto vi si sia fermato: quattro-cinque anni, tenendo come punto fermo il partecipò dal 1650 al '52, di ritorno da Roma, alla decorazione a fresco della galleria di Bacco nel palazzo Estense di Sassuolo; qui accorda ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] in cerca della vera dottrina, si fermò in Alessandria circa il 180, attratto dall'insegnamento di Fidia, come i leoni che sono presso di essi, quantunque altri li attribuiscano a Bryaxis; le statue di Posidone e di Anfitrite, alte nove cubiti, in Teno ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] e poi a Firenze, che Paribeni sostituì a Pisa per incarico nel 1939-40.
Richiamato alle armi e assegnato nel 1941 al Comando superiore delle Forze armate in Grecia, svolse servizio nel 1942 presso la Legazione d’Italia ad Atene, fino al suo fermo (12 ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] nel secondo decennio del Seicento, è da ascrivere il S. Carlo tra i ss. Agata e Fermo - vicino al S. Carlo in preghiera in S. Maria di Calchera a Brescia -, in S. Maria del Paradiso (Valsecchi), chiesa milanese in cui Arslan (p. 53) vedeva come ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] il busto di Tommaso Cavalcanti (Firenze, S. Spirito), che si caratterizza per una ferma incisività di ascendenza sansovinesca, e tra un momento e l'altro, mettendo a profitto quella che ormai può dirsi la sua duplice esperienza, la tomba del generale ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...