PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] L'impiego dei P. per designare i giorni della settimana, riscontrabile per noi dalla fine del I sec. a. C., è un punto fermo nella rappresentazione figurata dei Pianeti. È innanzitutto da notare che i nomi dei giorni della settimana corrispondenti ai ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] -Friedrich Museum zu Berlin, in Jahrbuch der Koenigl. preussischen Kunstsammlungen, XXXV (1915), pp. 175-188; S. Fermi, Appunti sull'arte del legno a Piacenza e nel Piacentino, in Bollett. stor. piacent., XI (1916), 3, p. 82; F. Malaguzzi Valeri ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] pari di Pompei venne anch'essa sepolta, ma in modo diverso, dall'eruzione dell'a. 79 d. C. Mentre una pioggia di lapilli e di cenere portata dal vento italica l'ava Viciria nel cui sguardo diritto e fermo sembra di cogliere l'espressione d'una decisa ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] Ludgero, poi vescovo di Münster e apostolo della Vestfalia, vi si fermò per due anni. Tra le sue mura cercarono la pace dello sul cenobio nel pieno della sua crescita. Bande di saraceni misero a ferro e fuoco l'abbazia; un mese dopo trucidarono lo ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] 578; D. Levi, in Not. Sc., 1935, p. 228 ss. - Fermo: G. Pellegrini, ibid., 1908, p. 252 ss.; I. Dall'Osso, D. Levi, in Not. Sc., 1926, p. 176 ss.; 1928, pp. 48-55; id., in C.V.A., Italia. VIII Firenze I, IV b, k, l - Tav. I ss.; id., in St. Etr., V, ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] la pianura argiva e ne controlla gli sbocchi e gli ingressi a E e a N. Una strada gira intorno alle pendici O e N di per l'inserzione di una trave scorrente di legno, che doveva fermare i battenti. La soglia presenta intaccature per le bestie da soma ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] di stile severo si ricordano opere fin quasi alla metà del V sec. a. C., quando P., che nel 420 era all' acmè della sua disputate, in parte, con un P. più giovane.
Un secondo punto fermo nella vita di P. è costituito dal suo soggiorno ad Atene. Ivi ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] Egineti, ci farebbero propendere per la tesi "peloponnesiaca", fermo restando che le sculture di E. hanno loro peculiari Minyan Ware, in Journ. Hell. Stud., XXXV, 1915, p. 196 ss.; A. J. B. Wace-C. W. Blegen, The Pre-mykaenean Pottery of the Mainland ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Vaticano, Antiveduto fu appellato" (p. 292).
La famiglia del G., puntualizza Baglione, si fermò "ad habitare a Borgo", il padre ebbe altri figli, e mise il G. a bottega presso il pittore Giovan Domenico Angelini, detto il Perugino, come conferma un ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] su un unico piano, a bassorilievo, con una diligenza e una ferma definizione dei volumi sostanzialmente papi e per i principi nella Campagna Romana (catal.), Roma 1990, II, pp. 121-124; A.M. Mignosi Tantillo, ibid., I, pp. 102 s.; II, p. 74; E. ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...