DANDINI, Ottaviano
Evelina Borea
Nato a Firenze circa il 1690 dal pittore Pietro, seguì con scarso successo le orme paterne: fu di fatto imitatore della peggior maniera del padre, come dimostrano le [...] con la Apparizione dei ss. Pietro e Paolo alla Battaglia di Lepanto, oggi nel palazzo vescovile a Prato, è quella di uno stanco epigono. L'unico punto fermo nella sua cronologia è sul 1712, quando egli partecipò all'apparato solenne - da cui appunto ...
Leggi Tutto
DOLCI (Dolce, De la Dolce), Bernardino
Corrado Leonardi
Capostipite di una famiglia di artisti la cui attività durò dalla metà del sec. XV a tutto il XVI, la sua personalità di "buon pittore ed abile [...] [ms. sec. XVII], c. 19r; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia... [1808], a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 341; G. Raffaelli, Mem. delle maioliche durantine, Fermo 1846, p. 31; Id., Mem. della prodigiosa imagine di Maria... de' Portici di ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] Dell'istorie di Fabriano, in G. Colucci, Antichità picene, XVII, Fermo 1792, pp. 124-31).
Nel racconto il C. segue come Leone X, fingendo di perdonargli, lo persuade a venire a Roma. Dapprima si limita a una riprensione, ma poi converte la "clemenza ...
Leggi Tutto
BELLOTTI, Giovambattista
Maria Teresa Cuppini
Nacque nel 1667 a Verona, dove fu allievo di A. Voltolini, freddo e manierato ritrattista. Passò quindi a Venezia, dove si perfezionò nel disegno presso [...] Fermo, S. Francesco di Paola che dà foma a un parto mostruoso già nella chiesa dedicata al Santo, l'Apparizione della Vergine a s. Giacomo e a . dipinse anche per la chiesa di S. Nicolò a Sant'Ambrogio di Valpolicella una pala raffigurante la Vergine ...
Leggi Tutto
Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA
G. Annibaldi
Museo nazionale delle Marche. - Dal Gabinetto archeologico delle Marche, creato nel 186o, sorse nel 1884 per l'appassionata opera di uno [...] ,. a. C., tra cui quelle di Novilara, Fabriano, A., Numana, Moie di Pollenza, Pitino di S. Severino, S. Elpidio, Fermo, tribù dei Galli Senoni stanziatisi prevalentemente nel territorio marchigiano a N del fiume Esino.
Ultima importante sezione, in ...
Leggi Tutto
CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] in S. Fermo (1676), e nella simile Traslazione dei martiri del monastero di S. Benedetto a Bergamo (1678), , pp. 284 s.; F. M. Tassi, Vite dei pittori ... bergamaschi [1793], a cura di F. Mazzini, Milano 1970, ad Indicem; P. Zani, Encicl. metodica... ...
Leggi Tutto
COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] , in cui rivela una sensibilità ottocentesca, ignorando le problematiche moderne, portato com'era all'imitazione della natura e afermare le sembianze umane, più che alla creazione personale. I ritratti del periodo veneziano dell'Accademia (1887-1891 ...
Leggi Tutto
BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] di Foligno e in quello di Ancona, e gli ostensori di S. Maria della Pietà a Cori e del santuario della Madonna della Salute a Genazzano.
La cattedrale di Fermo nelle Marche possiede ancora sei grandi e importanti candelieri in argento £atti fare nel ...
Leggi Tutto
D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] , firmato e datato 1769, è un quadro a olio con la Vergine, s. Anna e s. Luigi (Palermo, Museo diocesano) già nella chiesa di S. Ninfa dei crociferi. Ad Acireale, dove condusse alcune opere del padre e si fermò per qualche tempo (Vigo, 1827), il D ...
Leggi Tutto
BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] , datati al 1474, nell'abside della cappella di S. Fermo nella pieve di Novi Ligure. Furono eseguiti per conto di , del Braccesco, del Brea, del Corso, attivi in quel tempo a Genova e nella Riviera ligure.
Proveniente dalla parrocchiale di Gavi, l' ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...