ALESSANDRI
Margherita Maria Romanini
Luigi Angelini
Renata Cipriani
Architetti bergamaschi appartenenti a una delle famiglie più antiche e nobili della città.
Marco, che fu anche pittore, nacque a [...] cava di campagna del conte Colleoni alle Corti Nuove, il portale dei Pezzoli a Rovato e il giardino Terzi a Trescore. Suo è anche il disegno del reliquiario dei SS. Fermo, Rustico e Proculo nel duomo di Bergamo, eseguito da Domenico Filiberti.
Morì ...
Leggi Tutto
COSTALONGA, Gaetano
Fernando Rigon
I dati anagrafici di questo pittore sono determinabili grazie al Maccà (Abbecedario...) che ne trascrisse l'atto di battesimo e raccolse copia dell'atto di morte; [...] le opere ancora esistenti è da ricordare la pala con la Vergine, s. Fermo e i ss. Antonio abate e Antonio da Padova sull'altare dell'oratorio attiguo a villa Fioretti a Marano Vicentino. L'altare porta la data 1794.
Esiste inoltre, pur assai rovinato ...
Leggi Tutto
COLMATA PERSIANA
L. Vlad Borrelli
Fu così denominato lo scarico di materiali risultanti dalla duplice distruzione persiana dell'acropoli di Atene (nel settembre 480 e nell'estate 479 a. C.) che fu incorporato [...] i koùroi) e ricevono dalla particolare condizione di ritrovamento un fermo terminus ante quem (v. atene, vol. i, p. arcaici), rinvenuto nelle fondamenta del tempio dell'età di Clistene (5o8 a. C.) a S e S-E del Partenone di Pericle.
Bibl.: G. Dickins ...
Leggi Tutto
PLANINA (Planina)
G. Annibaldi
Città dell'interno del Piceno nella Regione V Augustea, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, iii); demotico Planinenses o Pleninenses (C. I. L., iii, 6202; v, 6441; vi, [...] L., ix, 5714), di cui una ci fa conoscere la tribù a cui apparteneva, che era la Velina.
Nulla ora appare sopra terra della Berlino 1902, II, p. 419; G. Colucci, Antichità picene, Tomo IV, Fermo 1796, p. 117 e XXI p. 81; G. Annibaldi, San Benedetto e ...
Leggi Tutto
AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] . Ha eseguito, con il milanese Francesco Agustone, i lavori a stucco nella cattedrale di Osimo e, ad Urbino, le statue Memorie istoriche delle maioliche lavorate in Castel Durante o sia Urbania,Fermo 1846, pp. 49, 100; G. Vanzolini, Istorie delle ...
Leggi Tutto
Hayez, Francesco
Pittore (Venezia 1791 - Milano 1882). Frequentò l’Accademia di Venezia, per poi completare i suoi studi a Roma, dove si fermò per sette anni, a partire dal 1809. Qui ebbe per maestro [...] sotto Gerusalemme, 1838). Tra le sue opere più riuscite figurano oltre a Il bacio (1859), i ritratti, tra i quali quelli del marchese Pittura all’Accademia di Brera e nel 1852 consegnò a Vienna un ritratto, oggi non rintracciabile, dell’imperatore ...
Leggi Tutto
Vedi LAMIA dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
LAMIA (Λάμια, Lamia)
E. Paribeni
Creatura femminile di aspetto mostruoso che nelle credenze popolari del mondo greco si presenta nell'aspetto dell'orchessa rapitrice [...] ucciso i figli oppure l'avrebbe resa folle e indotta a ucciderli: di qui per disperazione e per vendetta sulle madri arte figurata viene riconosciuta come L. un mostro dal corpo fermo e dalla testa vagamente femminile tratto alla catena da Eracle, ...
Leggi Tutto
ANGELETTI, Pietro
Mario Pepe
Romano, attivo dal 1758 circa al 1786, ricordato dal Missirini tra i professori dell'Accademia di S. Luca. In una sala del Palazzo Borghese affrescò la Riconciliazione di [...] infine si conoscono i soggetti (Alessandro Borgia Vescovo di Fermo, s. Giuseppe da Copertino, "Alanus de Solminiac"), per essi sono state tratte (da P. Bombelli dei primi due e da A. Cunego dell'ulitimo).
Bibl.: M. Missirini, Memorie per servire alla ...
Leggi Tutto
ORTENSIO (Q. Hortensius Hortalus)
A. Longo
Oratore, vissuto dal 114 al 50 a. C., console nel 70, rivale di Cicerone è da questo assai celebrato. Certamente esistettero in Roma sue statue ritratto; Tacito [...] di media età, dalla fronte alta e spaziosa, dallo sguardo fermo e penetrante, il naso diritto e le guance magre. ), con un profilo virile, diverso da quello dell'erma, per la quale, a causa delle lettere q. hor. che vi sono incise, si è voluto vedere ...
Leggi Tutto
ARISTODEMOS (᾿Αριστόδημος)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco della fine del IV sec. a. C. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxiv, 86) esegui statue di lottatori, bighe con relativo auriga, ritratti di filosofi, [...] ritratto del re Seleuco (322-281 a. C.) che ci fornisce un punto fermo per la cronologia. Taziano (Contra Gr , s. v.; Fr. Johnson, Lysippos, 1928, pp. 230, 234; G. M. A. Richter, Sculpture and Sculptors of the Greeks, New Haven 1930, p. 290; S. Ferri ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...