GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] (p. 54: si veda anche Zampetti - Donnini, p. 78). Il cambiamento di programma del papa che si fermòa Firenze, però, permise al pittore di tornare a Fabriano, dove due documenti pubblicati da Zonghi (1908, p. 138), datati al 23 marzo e al 6 apr ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] Simeone Stilita, ma l'espansione del fervore religioso non si fermòa quel punto. Intorno alla metà del sec. 10° una è piuttosto difficile da definire globalmente, dal momento che varia a seconda degli edifici e delle regioni. Ciò non di meno ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] con le colonie nordamericane e, dopo un breve soggiorno in Olanda e in Prussia, si fermòa Vienna. Qui ricevette ospitalità dal cancelliere, principe W. A. von Kaunitz-Rietberg, cui era stato segnalato dal conte Barbiano di Belgioioso, ambasciatore d ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] si stabilì subito a Napoli o se si fermòa Roma. L'affermazione del De Dominici (1763) ch'egli avrebbe portato a Napoli, da VI (1955), 71, pp. 40-47; N. di Carpegna, Paesisti e vedutisti a Roma nel'600 e '700 (catal.), Roma 1956, p. 17; E. Brunetti, ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] ibid.), il G. dovette decidere di intraprendere un lungo viaggio Oltralpe; dopo aver visitato le principali città italiane, si fermòa Vienna - dove viene ricordato un tentativo di impiegarsi presso la corte imperiale - e si stabilì infine in Polonia ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] Riva del Garda, da dové il corpo fu traslato nella tomba paterna, nella chiesa di S. Fermoa Verona: il monumento funebre a entrambi è considerato il capolavoro della maturità di Andrea Briosco che lo scolpì tra il 1516 e il 1521.
Il D. non poté così ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] Argentina (Alessandri, 1937) e copiava "i classici" mandando in patria questi lavori; a Perugia e a Firenze, dove si fermòa lungo sulla via del ritorno, oltre a copiare ancora i "classici", riprese il Galileo del Suttermans (Maria Luigia lasciò poi ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Santa Anastasia e del duomo di Verona; né Santo Stefano fra le lagune molto si allontana da San Fermoa Verona e dagli Eremitani a Padova. Nasce così quell'architettura veneziana, tutta risolta nella preponderanza dei vuoti sui pieni, tutta trine e ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] IV sec. i due santuarî furono rinnovati forse per merito di Alessandro Magno e dei suoi successori. Alessandro si fermòa T. nel 334 e vi sacrificò a Zeus Apobatèrios, ad Atena, ad Eracle presso il lido ove erano sbarcati i Greci; visitò la tomba di ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] l'architetto Friedrich Gilly e il pittore decoratore Carl Gropius fino in Francia. Si fermòa Parigi dove risulta iscritto all'Accademia il 21 sett. 1798 (mallevadore J.-A. Houdon). Questo primo soggiorno parigino (sul quale, anche per le fonti, vedi ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...