COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] nei diciotto mesi di fermo, del difficile stato in cui era venuta a trovarsi la famiglia.
Secondo civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 291 s.; I carteggi di F. Melzi d'Eril..., a cura di C. Zaghi, VII, Milano 1964, pp. 131, 379, 495 s.; VIII, ibid ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] .
Nel novembre 1737 il C. ricevette la commissione per la vasta tela con Giosuè che ferma il sole, per la cappella Colleoni a Bergamo (Invent. degli oggetti d'arte..., A. Pinetti: cfr. Provincia di Bergamo, Roma 1931, p. 1) e in quello stesso anno ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] gli affreschi della cappella Nichesola in S. Fermo Maggiore a Verona, datati 1528 se si presta fede Verona 1978, pp. 45 s., 51 ss.; Alvise Cornaro e il suo tempo (catal. della mostra), a cura di L. Puppi, Padova 1980, pp. 28, 31, 36 s., 58 s., 64-71 ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] di presentazione di un ufficiale americano, partì per Roma.
Da Roma a Parigi, lungo la strada della modernità
In viaggio verso la capitale, si fermò alcuni mesi a Napoli; subito si recò alla Federazione del Partito comunista dove fu accolto ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] , 1993; 1995; 1997).
Secondo Baldinucci, nell'aprile del 1625 il G. lasciò Roma per recarsi in Lorena, fermandosi durante il viaggio a Loreto, a Venezia e in Baviera. Tornato nella casa paterna, un parente lo mise in contatto con l'artista lorenese ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , per la cui datazione è piuttosto di giusto riferimento il 1641, data di morte del prelato. Resta come punto fermo che a chiisura di questa prima serie, per altro così incerta e dibattuta, sono stati collocati dal Wittkower i tre ritratti postumi ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] con i lavori di questi anni alle mostre-concorso indette dal CCF, come a quelle di Fermo (edizioni 1963 e 1964) e Bollate (edizioni 1963 e 1965) dedicate a reportage e racconti fotografici, o al premio Niépce (edizione 1967), istituito insieme ai ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] rilievo pieno, dal disegno nitido e fermo, ancora cinquecentesco nell'evidente richiamo ad una 28; F. Haskell, Mecenati e pittori..., Firenze 1985, p. 281, fig. 27 a; A. Radcliffe, F. F., in The Thames and Hudson Encyclopaedia of British art, London ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] . artistici della città di Aquila ..., L'Aquila 1848, pp. 193-195; A. Cherubini, Niccola F., in Poliorama pittoresco, XVII (1852), pp. 185 s., 197 s.; G.B. Carducci, Su le memorie e i monumentidi Ascoli, Fermo 1853, pp. 67, 96, 129 s., 135 s., 150 s ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] col Bambino in gloria, s. Biagio, s. Fermo e s. Rustico, alla quale è stilisticamente vicino 226, 250, 257; M. Repetto Contaldo, N. G., in Maestri della pittura veronese, a cura di P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 153-160; Id., Novità e precisazioni su ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...