D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] , 1968).
La vita e l'attività del D. subirono certamente una svolta con il trasferimento del pittore a Parigi, dove si trovava già nel 1865, e si fermò sino al 1874 avendo interessanti e proficui contatti (Durbé, 1980, pp. 59-61). Egli fu dapprima ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] netti, dense di plasticità.
è di questo momento il più esplicito appoggiarsi del C. a Cima da Conegliano, la cui impaginazione limpida e spaziata, il fermo e pur dolce calibrarsi delle figure gli eran già stati di riferimento, e che probabilmente ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] Domo" e abitava allora in quella di S. Fermo, donde non si spostò sino al 1552 almeno, , Die Landschafts-Zeichnungen des D. C., in Belvedere, VIII (1929), pp. 258-61;A. Moschetti, La Scuola di S. Rocco in Padova e i suoi recenti restauri, in Padova ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] F. Del Beccaro, Milano 1968, passim; V. Ricci, Scelta di lettere ined. di A. D., in L. Dania-A. Valentini, A. D., Fermo 1975, pp. 45-49 (con ampia scelta, inoltre, di scritti sull'arte e di prose); Il Marzocco, carteggi e cronache (catal.), Firenze ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] Della Torre (due umanisti, padre e figlio, morti rispettivamente nel 1506 e nel 1511) nella sagrestia di S. Fermo Maggiore a Verona.
La tomba è una grande struttura indipendente, composta di due parti: un tavolo poggiante su quattro colonne marmoree ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] (Dresda, Gemäldegalerie), il Martirio dei ss. Fermo e Rustico (Hartford, Conn., Wadsworth Atheneum), ma . Endres Soltmann, D. F.,München 1914; Sei e Settecento italiano. D. F..., a cura di R. Oldenbourg, Roma 1921;M. Marangoni, D. F., in Dedalo, ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] , il quale lo accolse "con grande amorevolezza" (ibid., p. 333). La sua permanenza a Roma non fornì al D. nuovi spunti culturali, essendo l'ambiente pittorico fermo sulle note posizioni di classicismo barocco dei seguaci del Maratta e dei francesi lì ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] , l'affista, spinto dal romano Liborio Michilli, suo amico, si decise ad intraprendere il desiderato viaggio a Roma, dove si fermò per alcuni mesi, ospite del Michilli stesso, ricevendo lusinghiere accoglienze (Zanotti, 1739, p. 307).
Secondo Zanotti ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 16 sett. 1451 (vi farà ritorno solo il 13 genn. 1453), si fermò dapprima presso il duca di Milano, che lo accolse trionfalmente, poi presso i duchi di Savoia. Il 14 dicembre era arrivato a Lione da dove, dopo aver vinto la resistenza del re francese ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] e tanto comuni furono le fonti a cui entrambi si abbeverarono. Unico punto fermo è che, per ragioni di Firenze 1972; F. Viatte, S. D. "Le cinque morti", ibid., pp. 198-208; A. Forlani Tempesti, Mostra di incis. di S. D., Firenze 1973; Id., Un libro su ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...