PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] e poi a Firenze, che Paribeni sostituì a Pisa per incarico nel 1939-40.
Richiamato alle armi e assegnato nel 1941 al Comando superiore delle Forze armate in Grecia, svolse servizio nel 1942 presso la Legazione d’Italia ad Atene, fino al suo fermo (12 ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] nel secondo decennio del Seicento, è da ascrivere il S. Carlo tra i ss. Agata e Fermo - vicino al S. Carlo in preghiera in S. Maria di Calchera a Brescia -, in S. Maria del Paradiso (Valsecchi), chiesa milanese in cui Arslan (p. 53) vedeva come ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] il busto di Tommaso Cavalcanti (Firenze, S. Spirito), che si caratterizza per una ferma incisività di ascendenza sansovinesca, e tra un momento e l'altro, mettendo a profitto quella che ormai può dirsi la sua duplice esperienza, la tomba del generale ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] dal settimo decennio: la Sacra Famiglia in S. Lorenzo a Brescia, la Presentazione al tempio di Cologno al Serio, la Condanna dei ss. Fermo e Rustico di Berzo San Fermo e l'Adorazione dei pastori di Melara, tutte databili agli anni 1762-63. Sono ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] poi la sua mancanza di "intellettualismo", contrapponendolo in questo senso a pittori come C. E. Oppo, A. Funi, F. Casorati. La presunta "ingenuità" del D. rimarrà un punto fermo in tutte le successive valutazioni critiche, che hanno di conseguenza ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] e Castel Sant'Angelo e l'Interno del Colosseo al chiaro di luna, entrambi a Ca' Pesaro. Nell'autunno del '43 partì per l'Oriente, ma prima si fermò per qualche settimana a Napoli, che ritrasse in limpide vedute (Ca' Pesaro). Dopo una prima sosta ad ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] della Madonna in S. Bernardino a Verona. Nel 1528il C. datò la pala di S. Fermo Maggiore (Madonna in gloria e 78-129), e di P. Marchiori, G. F. C., in Maestri della pittura veronese, a cura di P. P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 161-172 (bibl.: pp. 171 ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] seguiranno nel tempo altri altari - tra cui l'altar maggiore della chiesa di S. Fermo e quello tardo (1773) delle Grazie di S. Maria della Scala sempre a Verona -, tutti caratterizzati, come del resto i suoi monumenti funebri (ricordiamo quello per ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] e da uno stupore muto, fermo nell'atmosfera.
Nel 1861Signorini era stato a Parigi, dove aveva avuto modo , in Vita artistica, 1926, pp. 91 s.; M. Tinti, S. Lega, Roma-Milano s.a. (ma 1926), pp. 7, 14, 26, 27, 31; E. Somaré, Storia dei pittori ital ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] con facilità, egli che aveva cominciato come attento artigiano a riprodurre le "belle e perfette" opere antiche. Della fama del B., sempre crescente, è testimonianza l'episodio del Canova che si fermò appositamente ad Arezzo per salire al duomo ad ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...