CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] : risultò vincitore con il bassorilievo Il giudizio di Paride (Città di Castello, Pinacoteca). Prima di rientrare a Roma si fermòa San Sepolcro per rivedere Vincenzo: in questa occasione ritrasse il fratello in marmo (Gherardi Dragomanni, 1841, p ...
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CECCHINO da Verona
Maria Teresa Franco Fiorio
La data di nascita di questo pittore si può verisimilmente collocare intorno al 1406, a quanto si deduce dall'anagrafe, risalente circa al 1439, relativa [...] C. è la Madonna tra i ss. Giobbe e Bonaventura, già nella cappella Torriani in S. Fermoa Verona, oggi nella cappella Brenzoni, restaurata nel 1628 e di nuovo nel 1874. Non si tratta però di un dipinto firmato (Bernath, in Thieme-Becker), e sulla sua ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] l'idea di una realtà al limite del visibile (Levy).
Nel 1660 motivi di salute costrinsero lo J. a fare ritorno a Roma. Lungo il tragitto si fermòa Firenze, dove venne ricevuto dal principe Mattia de' Medici, che gli offrì di rimanere presso la corte ...
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LENETTI (Elenetti, Linetti), Antonio
Francesco Sorce
Sono contraddittorie le informazioni documentarie relative alla sua data di nascita, che deve tuttavia collocarsi a Verona tra il 1694, come risulterebbe [...] da Saverio Dalla Rosa. Lo stesso Cignaroli menzionava altresì una Madonna col Bambinoe i ss. Fermo e Rustico sull'altare maggiore della chiesa di S. Fermoa Verona, che si trova al momento sull'altare della famiglia Verità nella cappella Brenzoni ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] passò nell'Audiencia de Charcas (l'attuale Bolivia): si fermòa La Paz, a Potosí - dov'era il famoso mercato dell'argento - e a Chuquisaca, capitale della Audiencia (soggiornando anche per breve tempo a Lima), dove lasciò il meglio della sua pittura ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , quella vita raminga che lo stesso Tommaso annotava nella portata del 1480 dichiarando che il figlio Domenico "non a luogho fermo" (Mather, p. 48). Col fratello David costantemente al fianco, soprattutto in veste di amministratore oltre che di aiuto ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] , chiese 200 scudi in prestito lasciandone solo 25 alla moglie e al figlio, poi partì per Livorno. Probabilmente si fermò prima a Seravezza, dove il restauro di un quadro del duomo ha rivelato un'opera sconosciuta alle fonti firmata e datata 1722 ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] tele della cappella di S. Antonio in S. Fermo Maggiore a Verona avanzate di recente da E. M. Guzzo Le antiche pale di S. Maria in Organo di Verona, Bergamo 1913, p. 27; A. Corna, Dizionario della storia dell'arte in Italia, Piacenza 1915, p. 233; P. ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] M. fu in rapporto con alti prelati della Curia, in particolare con i cardinali C. Brancadoro, dal 1803 arcivescovo di Fermo, e A. Lante, tesoriere generale della Camera apostolica; conservò inoltre l'amicizia con Pio VII, che nel 1807 lo incaricò di ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] . 97).
La decorazione degli altri palazzi veronesi risale ai primi dell'Ottocento: l'E. lavorò come quadraturista a palazzo Murari Bra a San Fermo Maggiore (Dalla Rosa, 1803-04, p. 354); nel palazzo Portalupi realizzò le quadrature della sala e delle ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...