EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] necessitava di un ulteriore sforzo contro i Turchi nei Balcani; non si fermòa lungo sulle rive del Danubio, ché gli fu ingiunto di recarsi direttamente a Costantinopoli, nel tentativo di indurre Maometto II ad accordare alla Repubblica condizioni ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] a Basilea. Durante il viaggio il G. si fermòa Venezia, proseguendo poi verso la corte dell'arciduca Sigismondo del Tirolo a Innsbruck, e giungendo a incunaboli [IGI], 1213; GW, 3343) e poi ancora a Norimberga dopo il 2 apr. 1490 da Peter Wagner (IGI ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] rapporti riguardanti la politica dell'imperatore Carlo V in Italia. Nei primi mesi del 1552 il D. si fermòa Livorno, dove ricevette numerose lettere da Francesco Ricci, Lelio Torelli e Cristiano Pagni, riguardanti la confederazione stipulata tra ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] per il cardinale Bessarione. Durante il viaggio si fermòa Rimini presso Sigismondo Malatesta, dove in quegli anni di larga erudizione, suora in un monastero suburbano di Firenze, che a torto è stata identificata con la Nogarola, con cui l'autore ebt ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] né "troppo alte né troppo basse" ma di annunziare altresì la "recuperation dil Stado" di Terraferma.
Dopo essersi fermatia Candia e a Cipro, i due oratori giunsero in Egitto dove vennero ricevuti da Selim; questi mostrò di essere soddisfatto dei ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] . Parallelamente ai lavori di apertura di una cappella di proprietà dell'ospedale dei Proti presso la chiesa di S. Fermoa Verona, nel periodo 1486-88 controllava il cantiere del palazzo di Giovanni Da Porto e probabilmente iniziava la costruzione di ...
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FAÀ, Camilla
Fiamma Satta
Nacque nel 1599 a Casale Monferrato (od. prov. di Alessandria) - a quei tempi dominio dei Gonzaga di Mantova - da Ardizzino, di nobile famiglia originaria di Fontanile, conte [...] Monferrato, nell'autunno del 1614 dovette rimandare indietro le dame "forastiere", tra le quali la F., che si fermòa Casale. Nel frattempo, ricevuta nell'ottobre del 1613 l'investitura imperiale dei suoi ducati, Ferdinando non volle rinunciare sulla ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] Lipsia per visitare lo studio generale dell'Ordine. Era probabilmente sulla via del ritorno in Italia, quando si fermòa Colonia, dove esisteva un convento di serve di Maria, ancora sprovvisto dell'importante documento: è verosimile che il F., quindi ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] suo viaggio in Germania, il 7 giugno 1545 si fermòa Trento per le sessioni preparatorie del concilio.
Partecipò . 602;VI, 1, p. 854; X, p. 973; XI, p. 1031; P.Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956,pp. 191, 346; II,ibid. 1958, pp. 67 ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] prima di Rosetta e poi del Cairo (lungo il Nilo si fermòa visitare le rovine di Naucrati, situate a mezzogiorno di Fūwa). Il 4 nov. 1817 lasciava il Cairo diretto a Tebe per aggregarsi alla spedizione di lord Somerset Lowry-Corry, secondo conte ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...