JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] 1936 decise perciò di cercare lavoro in Svizzera e si fermòa Zurigo, per perfezionare la sua conoscenza del tedesco. Dopo derivanti dal rapporto con un mondo indifferente all'arte e a quelli che nascono nella solitudine interiore. Ma lo J. non ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] e 1500 mm di focale.
Nel corso dell’estate del 1789 lasciò l’Inghilterra per far ritorno in Sicilia. Durante il viaggio si fermòa Milano per alcune settimane per incontrare Barnaba Oriani, direttore della specola di Brera. Alla fine dell’anno giunse ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] casale di Viziz (oggi Contessa Entellina). Quindi caldeggiò presso il pontefice la sua nomina a una sede vescovile più importante.
Al ritorno dalla Spagna il B. si fermòa Messina per incontrarsi con il viceré López Ximen de Urrea che confermò e rese ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] il danaro, ripartì subito, aiutato da Francesco Franchini. Si fermòa Napoli, dove, oltre al Telesio e ai fratelli Martirano, più nulla si sa di lui.
Nel 1535 aveva già pubblicato a Venezia presso l'editore Bernardino De Vitali tutte le sue opere, ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] le potenze alleate, l'8 sett. 1943, il C. si fermòa Roma, dove, in via della Lungarina 65, aveva una casa che 1949; Il trionfo dell'amore, ibid. 1951; Il vivaio, Firenze 1961.
Morì a Roma il 16 luglio 1965.
Fonti e Bibl.: B. Croce, Quando l'Italia ...
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DELLA SCALA, Giovanni
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Francesco detto Chichino, a sua volta figlio di Bartolomeo (I) e di Costanza di Corrado d'Antiochia. Il Litta lo dice [...] Padova, appare invece possibile identificare il D. con il Giovanni Della Scala sepolto in un'arca nella chiesa di S. Fermoa Verona (ora traslata nel cimitero scaligero); l'iscrizione sepolcrale, che data la morte al 7 luglio 1359, indica infatti lo ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] ministeriali su scala nazionale.
Il suo apporto allo sforzo bellico non si fermòa questo. Egli contribuì anche con il suo lavoro di scienziato alla guerra. Fu chiamato a Roma insieme ad altri chimici italiani e nel laboratorio chimico della Sanità ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] Italia, in precarie condizioni di salute, si fermòa Ferrara, dove nel 1644 pubblicò la seconda . 55; Alfonso Maria de Liguori, Brevi avvertimenti di grammatica e di aritmetica, a cura di R. Librandi, Napoli 1984, ad ind.; M. Vitale, La questione ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] sue amicizie, in particolare da Teodoli, e per fare ritorno a Bergamo. Nel viaggio si fermòa Firenze, ove conobbe, tra gli altri, G. Lami, bibliotecario della Riccardiana; a Modena incontrò L.A. Muratori, con cui entrò in corrispondenza e dal quale ...
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BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] per darvi lezioni di danza, se ne allontanò poco dopo passando per varie città italiane, finché si fermòa Bologna, dove aprì una scuola di danza e scherma frequentata dalla migliore società. Qui ebbe luogo il suo primo incontro con il teatro che ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...