COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] del ducato di Milano" (Guicciardini, Storia d'Italia, III, p. 395). Dopo un soggiorno a Bologna nello stesso agosto, nel novembre il C. si recò aFermo. La città, rioccupata da Ludovico Uffreducci due anni prima, era lacerata dalle contese interne ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e aFermo, [...] di E. Marchiafava. Nominato direttore dell'ospedale di Fermo, insegnò poi nella libera università di Camerino anatomia 1073 s.; in Arch. it. di chir.,III(1920), pp. 311-317; D. Taddei, A. C., in Ann. d. R. Univ. di Pisa 1922-23, Pisa 1923, pp. 520 ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o aFermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] tra il 1568 e il 1572 e successivamente a Francoforte nel 1604 e a Venezia nel 1607. Meritano ancora un ricordo i tre libri Del modo di preservarsi dalla peste, Fermo 1577, e l'opera Quod homini certum non sit nascendi tempus, Venetiis 1595.
Il ...
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BARONCELLI, Baldassarre (Baldassar de Baroncellis, B. de Baroncelli da Offida, Balthasar de Offida)
Riccardo Capasso
Appartenente a nobile famiglia, probabilmente di origine fiorentina, il B. nacque [...] duca di Milano. Fallito quest'ultimo tentativo, il B. venne catturato a Budrio dallo Sforza (settembre 1436) e costretto a confessare con la tortura; quindi fu inviato prigioniero aFermo ovel sul finire dell'anno, fu ucciso in un incidente provocato ...
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CINI, Angelo
Michele Franceschini
Nacque intorno alla metà del sec. XIV, probabilmente a Bevagna (Perugia), da Gellio.
Per quanto molti biografi affermino che il C. nacque a Recanati, tutti gli indizi [...] trecento lance. Nello stesso anno il C. fu inviato aFermo per comporre le continue agitazioni che tormentavano il Piceno. paramenti e arredi sacri.
Fonti e Bibl.: Epist. di Coluccio Salutati, a cura di F. Novati, Roma 1893, in Fonti per la storia d ...
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ACETI DE' PORTI, Serafino (Serafino da Fermo, Serafino da Bologna)
Raoul Manselli
Di famiglia nobile, nacque da Cesare aFermo verso il 1496. Dopo i primi studi aFermo passò a Padova per dedicarsi agli [...] dei canonici regolari lateranensi, in data certamente posteriore al 1523, trascorrendo l'anno di noviziato a S. Marco di Rivocello (Fermo). Dopo la professione e dopo gli studi teologici, ordinato sacerdote, completò la sua preparazione per ...
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FIOCCHI (Flocchi, Fiocco, Floccus, de Frochiis, de Flocchiis), Sante
Maria Muccillo
Nacque aFermo (ora prov. di Ascoli Piceno), probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Nulla è stato tramandato [...] di quell'anno era presente nel palazzo episcopale alla licenza di dottorato in medicina di un suo conterraneo, certo Pietro da Fermo. Era ancora a Padova nella stessa sede e in analoghe circostanze tre anni dopo, il 27 febbr. 1445, per la licenza di ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] maggiori dotti del tempo: fu socio onorario di accademie italiane (degli Apatisti a Firenze, dei Botanici a Cortona, del Buon Gusto a Palermo, degli Erranti aFermo); a Parigi conobbe il Turgot, con il quale mantenne anche in seguito assidui rapporti ...
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ALBERTI, Cipriano
Armando Sapori
Figlio di Duccio di Lapo, nacque nel 1335 e nel 1336 rimase orfano di padre, caduto il 30 ottobre nella battaglia della Brenta. Il 22 febbr. 1365 fu nominato ufficiale [...] dalla città nel 1387, segui Benedetto in Palestina, ma al ritorno non sostò a Rodi come il parente. Ritornato direttamente in Italia, fu podestà aFermo, e, rientrato a Firenze nel 1392 in seguito ad una amnistia, poco dopo, su denuncia di aver ...
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ACCORAMBONI, Ottavio
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Nacque a Roma da Claudio, nei primi mesi del 1549,e non nel 1539, come vogliono quasi tutti i suoi biografi (dall'epigrafe che l'A. stesso fece apporre sulla sua tomba nella [...] Romano, e poi all'università di Padova. Benvoluto dal cardinale di Montalto (il futuro Sisto V), lo accompagnò aFermo nel 1574. Abbreviatore e referendanio delle Due Segnature, fu nominato vescovo di Fossombrone il 15 maggio 1579. Provvide ad ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...