JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] C. Van Loo, di F. Boucher e di M.-A. Slodz, si recò a Meaux. Insoddisfatto di doversi dedicare al solo genere del ritratto, tornò in Italia giungendo a Genova nel 1759. Per circa sei mesi si fermòa Siena, dove dipinse un Muzio Scevola e una Madonna ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] i giuristi dello Studio bolognese, con l'incarico della lettura ordinaria "de sero" del Digestum Novum (Dallari, Zaoli). Si fermòa Bologna anche nell'anno accademico 1438-39,con l'incarico di leggere "de sero" l'Infortiatum (Dallari). Ma non dovette ...
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CHALLANT, Iblet de
François-Charles Uginet
Figlio di Jean signore di Mont-Jovet, nacque nel secondo quarto del sec. XIV, probabilmente in Valle d'Aosta. Indicato spesso come il capitano di Challant, [...] , mentre il conte era in viaggio, per terra, alla volta del Sud della penisola, lo Ch., che lo accompagnava, si fermòa Milano per concludere le trattative relative al matrimonio di Bernabò Visconti con la figlia di Luigi d'Angiò. Dopo aver raggiunto ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] ; gli successe il fratello Carlo, che salì al trono come Carlo VI.
Nel 1713 il G. raggiunse la corte imperiale; si fermòa Vienna fino al 1714, quando il duca Rinaldo d'Este pregò l'imperatore di concedergli di rientrare in patria poiché intendeva ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] 1306, 1307, 1336, 1339, 1349, 1358, 1376; II, pp. 40, 47; Cronache della città di Fermo, a cura di G.De Minicio, Firenze 1870, p. 18; A.Fabretti, Biografie dei capitani venturieri dell'Umbria..., I, Montepulciano 1842, p. 93; p. Balan, La ribellione ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] Unite", che in effetti contribuirono largamente alle spese di guerra del duca, si congratulava con il D. per essersi fermatoa Vienna e a Monaco di Baviera fino alla partenza delle truppe alleate verso la Lombardia e il Piemonte. E al ritorno, il 2 ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] lo Ch. lasciasse il Regno e tornasse in Francia. Nel viaggio di ritorno egli si fermòa Roma per espletarvi ancora una volta il compito di paciere, ma i nobili romani gli impedirono l'ingresso nella città, malgrado che Clemente VI gli avesse ordinato ...
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PANERI, Giacomo
Francesco Pirani
PANERI, Giacomo (Boldrino da Panicale). – Nacque a Panicale (Perugia), probabilmente nel 1331, da famiglia contadina.
La sua attività non è documentata prima dei suoi [...] di V. Marucci, Roma 1996, novella XXXIX, p. 124; Antonio di Nicolò, Cronaca della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, Fermo 2008, pp. 26, 28 s. 31 s.; C. Lilii, Istoria della città di Camerino, Camerino 1652, pp. 116 s.; P. Compagnoni, La Reggia ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] racconto che G. stesso ha fatto dell'incontro con Oddone - avvenuto a Roma nei primi mesi del 938 (939 nell'ed. cit.) - monacato a Roma. Infatti, mentre Oddone si fermòa Pavia presso re Ugo, G. proseguì per Cluny, dove venne affidato a Ildebrando ...
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FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] della canonizzazione del beato Serafino d'Ascoli e della beatificazione di fra' Bernardo da Corleone, F. si recò nuovamente a Roma, fermandosi per la durata di circa un anno, per eseguire alcuni dipinti da donare al papa, ai cardinali e ai padri ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...