DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque aFermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] p. 340; E. Tron, G. D., in Annuario d. R. Scuola sup. di commercio in Bari per il 1906-07, pp. 169-183; A. Valentini, G. D., cenni sulla sua vita e le sue opere, Bari 1928 (con ritratto fotografico); M. Viterbo, Discorso ufficiale commemorativo di G ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque aFermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] gravi imbarazzi per alcuni giudizi ivi espressi sui metodi d'insegnamento in Italia e sul latinista D. Vitrioli.
Il F. morì aFermo il 10 nov. 1883. Nel 1838 aveva sposato Ernestina dei conti Piccolomini della Triana, di Siena, che gli diede due ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dopo l'arrivo del Calbo si trasferì con lui a Zurigo.
Il 17 agosto 1816 era a Basilea; alla fine del mese a Francoforte sul Meno e il 7 settembre si fermòa Ostenda, in attesa dell'imbarco per l'Inghilterra.
Giunse a Londra il 12 sett. 1816 e prese ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] matrimonio di sua figlia Pantea, sposata con Girolamo Bindotti e assassinata nel 1454 - che erano vissuti con lui a Milano. A Siena si fermò solo due giorni, lasciando la nipote Arminia, perché Giovanni Maria non volle allontanarsi da lui. Lì ottenne ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] col compenso di 15 ducati mensili. Da una scrittura del 28 ottobre di quell'anno apprendiamo che egli s'impegnava afermare le sue "viste" su quattro punti: la religione, i costumi, la sicurezza pubblica, il commercio e le manifatture. Per questo ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il conclave, i nemici tornarono in forza, comandati da Federico da Bozzolo, e misero l'assedio. Il G. riuscì a imporre un fermo rifiuto alla capitolazione e la sua ostinazione ebbe alla fine la meglio: nella popolazione si verificò una straordinaria ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] primavera del 1561.
Il C. si fermòa Chiavenna, dove esisteva una numerosa comunità la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L. C.,Napoli 1904; G. Bertoni, G. M. Barbieri e L. C., ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] 'imprigionato Renato d'Angiò, e, tomando a Milano, si fermò il 3 nov. 1435 a Ripaille presso Amedeo VIII. Nel 1443 fu inviato dapprima in ambasceria a Siena, poi a Roma; nel 1445 fu ancora a Venezia. Oltre a queste ambascerie, di cui abbiamo sicure ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Fichet sia dall'Ammannati - il 13 marzo decise di sobbarcarsi a questo compito e il 20 apr. 1472 partì da Roma. Durante il viaggio si fermòa Urbino per impartire la cresima a Guidobaldo, figlio minore di Federico da Montefeltro, i cui figli maggiori ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] in Italia indirizzò al sultano il trattato Sull'eterna gloria, una rielaborazione del Sulla verità dei cristiani. Si fermòa Corfù, dove visitò il prete Nicola Seminopolios, con il quale discusse l'orazione In Theophania di Gregorio Nazianzeno ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...