BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] termine post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovanni da Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, uno scriteore ascetico, e a lui una tradizione, non sappiamo quanto fondata, dice che toccasse assistere Iacopone morente ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] lusso dunque, allestito tra Firenze e Pistoia, ma fermo alla stagione prefiorentina della lirica duecentesca: punto di ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone, a cura di R. Coluccia-R. Gualdo, Galatina 1999, pp. 29-38. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , Vat. lat., 4957, c. 83). Il L. si fermò in Francia e, come racconta nella Rettorica, "là trovò uno di B. L. e la tradizione allegorica medievale, in Dante e le forme dell'allegoresi, a cura di M. Picone, Ravenna 1987, pp. 43-58; Ch.T. Davis, B. ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] in questa prosa preliminare valga idealmente ad associarlo, a pieno diritto, alla cura dei nostri Poeti.
L'originario impianto crociano della collana era stato silenziosamente, ma fermamente soppiantato da una nuova pratica, che imponeva di necessità ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] varie riviste (dal 1933 anche all'Illustrazione italiana), e iniziò a insegnare storia e filosofia all'istituto magistrale D. Berti.
L'11 marzo 1934, al valico di Ponte Tresa, la polizia fermò un'auto su cui si trovavano Sion Segre e Mario Levi, che ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Chigi. Già da allora, in particolare, maturò riserve su Agostino Mascardi, più tardi fermo oppositore dello stile del M., cui toccò a ogni modo di curare la pubblicazione, nella silloge di Saggi accademici (Roma 1630), del discorso del Malvezzi. Agli ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] signoragio / e in riccheçe abonda, tosto scende, / credendo fermo stare in signoria. / Onde non 'salti troppo omo ch'è Laur. Red. 9, "Studi Romanzi" 31, 1947, pp. 5-21; A. Monteverdi, L'opera poetica di Federico II imperatore, "Studi Medievali", 17, ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] e lo spedì al cugino Carlo, il quale lo fece pubblicare a firma A.P. e con il titolo J. Joyce sul settimanale milanese poco precedente fu la ripresa della scrittura teatrale (rimasta ferma all’unicum di Beatrice Cenci, pubblicata in Botteghe oscure ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] e ha riconosciuto al G. unicamente il merito di aver fatto sì che, grazie al suo fermo proposito di stampare l'opera, i cugini di Firenze si affrettassero a procedere alla pubblicazione per timore di essere preceduti. L'interesse del G. sarebbe stato ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] nipoti Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza, che gli aveva precedentemente affidato in Bologna. Tuttavia l'A. non si fermò allora definitivamente a Roma, come sembra ritenere il Pastor (Storia dei Papi, V, Roma 1914, p. 689), ma ritenne ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...