ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] . Il matrimonio comunque non rappresentò un ostacolo alla sua vita avventurosa. Nel 1747 si recò con la moglie a Venezia; si fermò poi per un anno a Bologna, e nel 1749 era a Firenze, sostandovi fino all'agosto 1752. Durante il soggiorno fiorentino l ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] investiti soprattutto nell’acquisto di terre.
Dopo avere iniziato gli studi con precettori privati, a tredici anni Luigi fu iscritto al seminario di Fermo, dove rimase a compiere il suo iter scolastico per sette anni. Nel 1828 passò all’Università di ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] e fu tra i fondatori dell'Accademia degli Erranti di Fermo.
Tra le sue opere letterarie ricordiamo la tragedia Nino presente quest'arte di produrre le sorprese, di far nascere equivoci a ogni passaggio e di mettere in scena personaggi mascherati. La ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] e conservata nell'Archivio di cui sopra, è stata pubblicata a cura di G. Meloni, L'Accademia georgica di Treja nella F. Chiumenti Benigni da Treja (6 giugno 1756-27 ott. 1831), Fermo 1860; D. Spadoni, Prima dell'invasione francese. (Un'accademia e un ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] cariche. Non è, comunque, provata l'appartenenza del C. a questa nobile casata sulla quale, per altro, non è rintracciabile alcuna che nella Comedia tratteggia a grandi linee le sue vicende di studente e viaggiatore. A Padova si fermò fino al 1488 ...
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FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] Campori aveva anni prima donato al Comune di Modena.
Il F. morì a Modena il 2 nov. 1925.
Il F. fu un poligrafo eclettico, al 25 nov. 1873. Con lo pseudonimo anagrammatico di Agricola Fermo, nel 1877 il F. diede vita alla Trivella, un almanacco ...
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Flaubert, Gustave
Riccardo D'Anna
Il tormento dello stile
L'immagine più spesso ricorrente dello scrittore francese Gustave Flaubert, che era figlio di un illustre chirurgo, è una celebre caricatura [...] come esempio di grande scrittore, attento ai problemi compositivi e a quelli estetici, legati allo stile e alla musicalità della Per una corretta analisi dell'opera flaubertiana dobbiamo tener fermo questo punto, giacché lo scrittore si muove in due ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] in questa poesia la manipolazione di un più recente artigiano.
Fonti e Bibl.: G. A. Gilio, Topica poetica, Venezia 1580, cart. 75 s.; G. Colucci, Antichità Picene, Fermo 1792, XVII, pp. 148-51; L. Bergalli, Componimenti poetici, Venezia 1726, pp. 4 s ...
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LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] XIII), ma non mancano quelle scritte per ricordare familiari defunti (A mio padre). La L. fu anche autrice di commedie quali La marchesa di Fermo e La nutrice (Riva 1880). Nella Nuova Antologia pubblicò alcuni testi (sotto il cognome Alberti Lutti ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] "Ultima, forse mia dolce fatica".
Il C. fu iscritto a varie accademie: nel 1753 a quella degli Agiati di Roveredo col nome di Arpaleo; nel 1755 agli Erranti già Raffrontati di Fermo. Inoltre fu socio della già menzionata adunanza Mazzuchelli, dove si ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...