Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] le sue proporzioni, tanto il suo tono resta caldo e fermo dal primo all'ultimo verso. Il poeta e i suoi ascoltatori al di là di essa non vi fu che Tassoni, che rinnegò fino a beffarlo il mondo cavalleresco e avventuroso. Ma al di là della poesia di ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] es., il leone rampante può essere rappresentato anche ‘passante’ o ‘fermo’ o ‘dormiente’ ecc.; l’aquila spiegata si può presentare anche con il busto nudo di una donna e la coda di un pesce a volte divisa in due parti (bicaudata) e tenuta con le mani; ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] perdute le altre sue opere poetiche. ▭ Le orazioni: le orazioni giunte a noi sono 58, mentre abbiamo notizie di altre 48 con frammenti di 17 un completo trattato di retorica, ma C. si fermò alla prima parte, la inventio (dovevano seguire: dispositio ...
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Romanziere francese (Tours 1799 - Parigi 1850). Narratore estremamente prolifico e dai toni improntati a un acceso realismo, nella sua opera ha cercato di rappresentare i molteplici aspetti della società [...] poi con M.me de Castries, lo portarono a riconoscere la sua più vera natura di scrittore. A trent'anni iniziava con Le dernier Chouan (1829) licenziosi Contes drôlatiques (1832-37). Nel 1841si fermò sul titolo La Comédie humaine. Dal proposito ...
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Scrittore polacco (Kielce 1919 - Napoli 2000). Autore il cui nome è stato per lungo tempo al libro Inny świat. Zapiski sowieckie (1953; trad. it. Un mondo a parte, 1958), nel quale svelò, tra i primi al [...] , quindi nel lager di Archangel´sk. Nel 1942 fuoriuscì dall'Unione Sovietica e combatté a fianco degli Inglesi. Si fermò subito dopo la guerra a Roma, dove contribuì alla nascita delle due maggiori istituzioni culturali dell'emigrazione polacca, poi ...
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Verso composto di 11 sillabe, il più importante e vario della tradizione poetica italiana per le sue molteplici soluzioni metriche (in base al numero degli accenti e delle pause); di largo impiego nel [...] risulta diviso in due membri o emistichi e prende il nome, nel primo caso, di e. a minore (sì che ‘l piè férmo//sempre era ‘l più bàsso, Dante), nel secondo, di e. a maiore (l’amor che move il sóle//e l’altre stélle, Dante). E. falecio Verso della ...
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Poeta svedese (Hälsingborg 1884 - Stoccolma 1981), critico letterario e teatrale, umanista di larghi interessi intellettuali. Accademico svedese (1919), segretario per lunghi anni del comitato per il premio [...] "Preludî", 1904; Offerkransar "Corone votive", 1905) a un genere di poesia idilliaca che molto risente dell livet ("Tardi nella vita", 1970). La parola precisa e chiara, il metro fermo e saldo, anche se un po' grave di decoro accademico, mantengono l ...
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Minervini, Roberto. – Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Fermo 1970). Trasferitosi negli Stati Uniti e conseguito nel 2004 il master in Media Studies alla New School University di New [...] linguaggio filmico e le tematiche che caratterizzano le sue opere successive, da Low tide (2012) e Stop the pounding heart (2013) a Louisiana (2015) e What you gonna do when the world's on fire? (2018), narrazioni tese e iperdrammatiche sullo sfondo ...
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Romanziere (Filadelfia 1771 - ivi 1810). Autore di Wieland: or the transformation (1798), romanzo potente e originale. Fu maestro nel creare effetti e suspense, dotato d'inventiva feconda, si fermò, con [...] , or the secret witness (1799) fu prediletto da Shelley. Tra le altre opere ricordiamo: Edgar Huntley, or memoirs of a sleep-walker (1799); Arthur Mervyn (1799-1800); Jane Talbot (1804), ecc. Fu il primo romanziere americano di fama internazionale ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] alle ragioni di una ricerca letteraria fondata sulla reciproca necessità della prosa narrativa (da La nausea media, 1964, a Fino all'ultima fermata, 1999) e della lingua poetica; nella sua poesia, al tema dell'eros inteso come energia vitale (Polvere ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...