PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] investiti soprattutto nell’acquisto di terre.
Dopo avere iniziato gli studi con precettori privati, a tredici anni Luigi fu iscritto al seminario di Fermo, dove rimase a compiere il suo iter scolastico per sette anni. Nel 1828 passò all’Università di ...
Leggi Tutto
GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] e fu tra i fondatori dell'Accademia degli Erranti di Fermo.
Tra le sue opere letterarie ricordiamo la tragedia Nino presente quest'arte di produrre le sorprese, di far nascere equivoci a ogni passaggio e di mettere in scena personaggi mascherati. La ...
Leggi Tutto
BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] e conservata nell'Archivio di cui sopra, è stata pubblicata a cura di G. Meloni, L'Accademia georgica di Treja nella F. Chiumenti Benigni da Treja (6 giugno 1756-27 ott. 1831), Fermo 1860; D. Spadoni, Prima dell'invasione francese. (Un'accademia e un ...
Leggi Tutto
CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] cariche. Non è, comunque, provata l'appartenenza del C. a questa nobile casata sulla quale, per altro, non è rintracciabile alcuna che nella Comedia tratteggia a grandi linee le sue vicende di studente e viaggiatore. A Padova si fermò fino al 1488 ...
Leggi Tutto
FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] Campori aveva anni prima donato al Comune di Modena.
Il F. morì a Modena il 2 nov. 1925.
Il F. fu un poligrafo eclettico, al 25 nov. 1873. Con lo pseudonimo anagrammatico di Agricola Fermo, nel 1877 il F. diede vita alla Trivella, un almanacco ...
Leggi Tutto
DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] in questa poesia la manipolazione di un più recente artigiano.
Fonti e Bibl.: G. A. Gilio, Topica poetica, Venezia 1580, cart. 75 s.; G. Colucci, Antichità Picene, Fermo 1792, XVII, pp. 148-51; L. Bergalli, Componimenti poetici, Venezia 1726, pp. 4 s ...
Leggi Tutto
LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] XIII), ma non mancano quelle scritte per ricordare familiari defunti (A mio padre). La L. fu anche autrice di commedie quali La marchesa di Fermo e La nutrice (Riva 1880). Nella Nuova Antologia pubblicò alcuni testi (sotto il cognome Alberti Lutti ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] "Ultima, forse mia dolce fatica".
Il C. fu iscritto a varie accademie: nel 1753 a quella degli Agiati di Roveredo col nome di Arpaleo; nel 1755 agli Erranti già Raffrontati di Fermo. Inoltre fu socio della già menzionata adunanza Mazzuchelli, dove si ...
Leggi Tutto
GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] menzionato nel 1479, quando l'8 febbraio fu inviato con altri ambasciatori a Napoli al re Ferdinando I. L'11 nov. 1480 e il 15 quale parteggiarono i Gaglioffi.
Un codice della Biblioteca comunale di Fermo (ms. 32) conserva un poemetto in terza rima, ...
Leggi Tutto
CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] più stretta e la più innocente amicizia"; non si fermò neanche davanti alle scienze esatte. in cui ebbe per maestro isolata e protetta in una bolla di cultura libresca e di mondanità, morì a Roma il 26 sett. 1807.
In suo nome fu recitata in Arcadia, ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...