EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] "un grand bruit en Italie", come rilevava da Parigi il Journal des sçavants (p. 356), a sua volta prendendo fermamente posizione a favore del musicologo spagnolo. In effetti la controversia tra i fautori delle dottrine musicali tradizionali e gli ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , e fu assiduo del salotto della poetessa M. G. Guacci a cui dedicò una lirica. Sulla via del ritorno a Torino si fermò per un soggiorno di tre mesi a Roma.
Le esperienze culturali e letterarie di questi anni fino, al '47 sono raccolte nel volume ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] Congrandisio pensando lungamente (sulla natura d'amore) e Donna lo fino amore. Zaccagnini assegna a G. il son. Alquanto scuza l'omo dicer fermo, anonimo in L. La tradizione manoscritta (Vat. lat. 3214, Bologna, Biblioteca universitaria 1289) destina ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] pp. 423 ss.; II, pp. 462 ss.; G. D. Romagnosi, Lettere edite e ined.,a cura di S. Fermi, Milano 1935, pp. 296-298; F. Fiorentino, Ritratti stor. e saggi critici, a cura di G. Gentile, Firenze 1935, pp. 256-259; N. Tommaseo, Diario intimo, Torino 1946 ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] questa sempre più estesa e accurata attività sono: Canti orfici, a cura di E. Falqui, Firenze 1941; Inediti, a cura dello stesso, ibid. 1942; Taccuino, a cura di F. Matacotta, Fermo 1949.
Una prima tappa importante del lavoro critico è Canti orfici ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso gli avven. romani del 1849, in Corriere trid., 3 dic. 1949; G. Ceccarelli, P.B. a Roma, in Studi di bibliografia... in mem. di L. De Gregori, Roma1949, pp. 65-74; ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , dopo la sua elezione a Costanza, si fermò il 5 ott. 1418 a Milano, durante il viaggio di trasferimento a Roma.
Nel 1422 il D di Platone e i motivi per cui da esso si distingue (ma a differenza di quanto espresso dal D. e più di quanto si è creduto ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] esuli fiorentini fatta conoscere dal Novati. Solo intorno agli anni 1314-1315, dopo un breve soggiorno a Venezia, fece ritorno a Firenze, dove, comunque, si fermò solo per un breve periodo, se poco dopo lo troviamo ancora ramingo in altre città dell ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...]
In Trentino il M. poté applicarsi con più assiduità a una produzione poetica personale prima relegata, dato l'impegno prevalente di traduttore, in ambito secondario. Fermo sostenitore della lezione di equilibrio dei classici, egli fu particolarmente ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] di alloggio; unico punto fermo il palazzo di famiglia a Pico.
Frequentò le scuole elementari a Roma, in istituti di personaggi solitari e annoiati, preda di allucinate fantasie spesso a sfondo sadico (qui il racconto si conclude con lo stupro ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...