CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] con T. Cornelio e Leonardo Di Capua, C. Musitano, S. Bartoli, L. A. Porzio, C. Pellegrino, D. Spinola, Francesco e Gennaro D'Andrea, e in costituiva un punto fermo di contro all'immobile dogmatismo degli aristotelici (che avevano a loro volta fondato ...
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CIARROCCHI, Gaetano
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Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] del monilethrix [aplasia pilorum moniliformis]. Una peculiare azione dei raggi X, in VII Congr. intern. di dermat. e sifilogr. tenuto a Roma dall'8 al 13 apr. 1912, Rendiconti, Roma 1913, pp.741-752). Di particolare interesse appare la descrizione di ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] 1521 chiese pertanto l'esenzione. Rimanendo il Grimani fermo nel suo proposito, il Collegio cardinalizio convocò maestro l'aggiunta, che risultò salutare: dopo aver deglutito la medicina a forma di pillola, il cardinal Farnese guarì in tre giorni.
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] marchese di Mantova ed infine podestà di Cagli e di Fermo.
Scarsissime sono le notizie sulla vita del Canepari. Poco fa fiorire nell'anno 1563. Si sa solo che andò a esercitare medicina a Venezia, dove ottenne una discreta fama per la sua vasta ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] nell'aprile del 1705, fermandovisi sino al settembre, quindi a Nanchino, dove arrivarono nel novembre, e finalmente, il 4 dic. 1705, alla corte imperiale di Pechino. Qui il B. si fermò, esercitando le sue incombenze professionali, per tutto il tempo ...
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GENTILI (Gentile), Pancrazio
Alessandro Pastore
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, presumibilmente nel secondo decennio del Cinquecento, figlio di Lucentino (o Gregorio) e di Clarice Matteucci. Come [...] cura di G.M. Durastanti, Venezia 1566, c. 140v; G. Colucci, Antichità picene, VII, Fermo 1790, pp. IX-XII; G. Fabiani, A. Gentili e l'eresia in Ascoli, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, VIII (1954), pp. 398 s., 401-403; Id., Predicatori in ...
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BERETTA, Arturo
Mario Crespi
Nato a Bologna l'11 aprile 1876, compì i primi studi presso il collegio della Pioggia dei Pii istituti educativi, in cui venivano accolti gratuitamente i giovani versati [...] in Francia, in Germania, in Inghilterra, ove si fermò per un anno presso il Royal Dental Hospital di I,Verona 1938, pp. 239. 270, 276; p. Caliceti, Commem. del socio sen. A. B., in Bull. delle scienze mediche, CXIII(1941), pp. 85-96; P., Micheloni, ...
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ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] . 44-45; I. de Begnac, L'Arcangelo sindacalista (Filippo Corridoni), Milano 1943, pp. 217, 294, 451, 506, 824; E. Lodolini, G. A., in Atti del II Convegno della Marca Fermana di Storia della Medicina (Fermo, 4-5maggio 1957), Fermo 1958, pp. 197- 200. ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...